Memorie d’Africa. Tracce coloniali nella cultura italiana

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L'Africa Orientale ha dominato per sessant’anni l'immaginario italiano. Sessant'anni, tra Italia liberale e Italia fascista, che hanno visto la costruzione di un colonialismo feroce anche se breve. Di quel passato ci sono rimasti solo miti autoassolutori e stereotipi. Ora scrittori e artisti di nuova generazione hanno preso in mano la materia cercando di decolonizzare questa storia coloniale che per troppo tempo è rimasta un rimosso storico nella storia d'Italia.

Di questo si parlerà durante il convegno Memorie d’Africa. Tracce coloniali nella cultura italiana, in programma all’Università Ca’ Foscari venerdì 24 novembre, alle ore 15, in Aula Magna Silvio Trentin - Ca' Dolfin Dorsoduro 3825/D, Venezia.

L’introduzione è a cura di Shaul Bassi e Elena Cadamuro (Università Ca’ Foscari Venezia), Alessandra Di Maio (Università di Palermo), Vittorio Longhi (Associazione Progressi).
La scrittrice Igiaba Scego e il fotografo Rino Bianchi parleranno di Colonialismo negato: percorsi postcoloniali nella città di Roma, anche attraverso le immagini della guida “Roma negata. Percorsi postcoloniali nella città”, Ediesse 2014.

Le scrittrici Maaza Mengiste (eritrea, attualmente a Venezia come ospite del progetto Waterlines. Residenze letterarie ed artistiche a Venezia) e Francesca Melandri converseranno intorno al romanzo Sangue giusto di Francesca Melandri (Rizzoli, 2017).

La giornata si conclude alle ore 20.30, al teatro Ca’ Foscari, dove va in scena lo spettacolo Acqua di Colonia di Daniele Timpano ed Elvira Frosini (Info e prenotazioni: biglietteria.teatrocafoscari@unive.it).

L'evento è organizzato dall’International Center for the Humanities and Social Change di Ca’ Foscari, in collaborazione con Progressi e Waterlines.