Wole Soyinka apre la Nobel School di Ca' Foscari e riceve la Honorary Fellowship

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Sarà uno dei più interessanti esponenti della letteratura mondiale, Wole SoyinkaPremio Nobel per la Letteratura nel 1986, a inaugurare il progetto di Ca’ Foscari Premi Nobel in Cattedra, realizzato in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Ateneo in collaborazione con TheBauers e Fondazione di Venezia.

Wole Soyinka, che il 7 aprile chiuderà il festival Incroci di civiltà, incontrerà il pubblico lunedì 9 aprile, ore 18.00, in Auditorium S. Margherita, durante la conferenza YORUBA-ROMA: ROMANCING THE GODS!
Introduce Flavio Gregori, Prorettore alle Attività e Rapporti Culturali.

Prima della lecture l'autore sarà insignito del titolo accademico di Honorary Fellow che l'Ateneo ha voluto riconoscere a uno dei maggiori esponenti della letteratura mondiale.

L’incontro di martedì 10 aprile, ore 11.00, in Aula Baratto, sarà su POETRY AND AUTOBIOGRAPHY ed è espressamente dedicato agli studenti di Ca’ Foscari.
Modera Marco Fazzini, docente dell'Università Ca’ Foscari Venezia

Entrambi gli incontri si terranno in lingua inglese.
Per poter partecipare è necessario confermare la propria presenza a  eventi@unive.it, indicando specificatamente l’incontro prescelto.

Wole Soyinka, Premio Nobel per la letteratura nel 1986, è nato in Nigeria nel 1934, è un autore di teatro, poesie, romanzi e saggi. Ha pubblicato più di trenta opere e continua ad essere attivo in varie organizzazioni internazionali, sia artistiche che per i diritti umani. Dopo aver studiato in Nigeria, ha proseguito gli studi all’Università di Leeds, in Inghilterra, e ha lavorato al Royal Court Theatre di Londra. Nel 1960 è tornato in Nigeria, dove ha fondato due compagnie teatrali: “The 1960 Masks” e l’“Orisun Theatre”. Soyinka scrive opere di vario genere – dalla commedia leggera de Il leone e la perla (Jaca Book, 1979) e delle Jero Plays (1963; 1973), passando per la feroce satira di King Baabu (2002), fino all’intenso lirismo tragico de La morte e il cavaliere del re (Jaca Book, 1979). Soyinka ha anche scritto romanzi e libri autobiografici, tra cui si ricordano Aké: gli anni dell’infanzia (Jaca Book, 1984) e il più recente Sul far del giorno (Frassinelli, 2007; La nave di Teseo, 2016), celebrato come una delle migliori opere di non-fiction del 2006. Ha inoltre pubblicato numerose raccolte di saggi e vari volumi di poesia. Ricordiamo anche le recenti riedizioni dell’opera teatrale La strada (Jaca Book, 2018), dell’autobiografico L’uomo è morto (Jaca Book, 2016) e dei romanzi Gli interpreti (Jaca Book, 2017) e Stagione di anomia (Jaca Book, 2017). Wole Soyinka è attualmente Professore Emerito di Letteratura comparata alla Obafemi Awolowo University, in Nigeria, Fellow del Black Mountain Institute all’Università del Nevada e Hutchins Fellow all’Università di Harvard.

 

La scuola dei Nobel è composta da:

Wole Soyinka, Premio Nobel per la Letteratura nel 1986  - in cattedra ad aprile
Robert Merton, Premio Nobel per l’Economia nel 1997  - in cattedra a settembre
Amartya Sen, Premio Nobel per l’Economia nel 1998  - in cattedra a maggio
Robert Engle, Premio Nobel per l’Economia nel 2003 – in cattedra a maggio
Mario Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura nel 2010 – in cattedra a giugno
Thomas Sargent, Premio Nobel per l’Economia nel 2011 – in cattedra in autunno