Tre date per scoprire i progetti dei ricercatori Marie Curie a Ca' Foscari

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marie curie ricerca

Tre seminari per presentare e condividere con gli studenti la ricerca degli assegnisti Marie Curie all’Università Ca’ Foscari: è questa l’iniziativa ideata dalla School for International Education - SIE, in collaborazione con l'Ufficio Ricerca Internazionale e il Collegio Internazionale, per avvicinare la comunità cafoscarina  al lavoro di questi brillanti studiosi. Dal 2014 Ca’ Foscari è al primo posto in Italia per numero di Marie Curie Individual Fellowship vinte e, dal 2010, al decimo posto in Europa.
Molti i temi che verranno affrontati durante il ciclo di seminari: da cambiamenti climatici e politiche ambientali fino alle traduzioni bizantine.

Si parte il 19 Novembre con un incontro triplo. Alle ore 11, in Sala Berengo, Suzana Blesic aprirà la giornata con "On memory in climate data". Grazie al progetto CLARITY, Suzanne sta trascorrendo due anni presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica. La sua ricerca prevede la raccolta di dati climatici a Venezia, allo scopo di realizzare un progetto innovativo che unisce la fisica statistica alla climatologia.
Seguirà l’intervento di David Garcia Leon, ricercatore spagnolo che si occupa di economia applicata ai cambiamenti climatici. In "The implications of droughts for the European economy" parlerà della siccità in Europa e dell’impatto che questa ha sull’economia e sulla produzione agricola.
Chiuderà il seminario Pauli Lappi, con "Check please? Waste disposal payments in mining and nuclear power”,  un intervento sul suo progetto MILO, svolto sotto la supervisione del Prof. Carlo Carraro presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica. Attraverso MILO, Pauli Lappi vuole indagare le politiche ambientali da un punto di vista economico, focalizzandosi sull'inquinamento creato dalla produzione di risorse esauribili.

Il secondo appuntamento è previsto per il 3 dicembre, in Sala Berengo. Dalle 16.30 Alessandra Gilibert in "Before the agora. Civic community and public space in the ancient Near East" illustrerà il progetto COMPUS, uno strumento innovativo in grado di analizzare gli antichi spazi urbani per ricostruire la loro dimensione politica e sociale, al fine di comprendere come le popolazioni del passato costruissero i luoghi di aggregazione.

L’ultimo seminario del ciclo si terrà il 19 Dicembre. Dalle ore 16.00 in Sala Berengo, Panagiotis Athanasopoulos, nel suo intervento "The Critical Edition of a Byzantine Translation: Problems and Perspectives", parlerà del lavoro che svolge come collaboratore del progetto internazionale “Thomas de Aquino Byzantinus”. La sua ricerca si concentra sullo studio delle traduzioni Bizantine di alcuni scritti di Tommaso D’Aquino, per comprendere meglio le relazioni tra la tradizione intellettuale Cattolica e quella Ortodossa.

Gli incontri si terranno in lingua inglese e sono aperti a tutti.

Per scoprire di più sui ricercatori Marie Curie e sui seminari, visitate la pagina dedicata.

Francesca Favaro