I 10 consigli di una cafoscarina per un Erasmus al top

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Teresa Trallori

Teresa, studentessa del Pise, ha scelto l’Università olandese di Groningen come meta del suo viaggio Erasmus. #NothingTopsGroningen è il motto della città e anche un gioco di parole: “nulla sorpassa Groningen”, figurativamente ma anche letteralmente, perché è la città più a Nord d’Olanda.

E’ una delle università più antiche dei Paesi Bassi: fondata nel 1614, è cresciuta in fretta attraendo fin da subito professori e studenti da vari Paesi europei; ancora oggi l’Università di Groningen accoglie un grandissimo numero di studenti internazionali, che cresce ogni anno. Anche molti giovani olandesi si trasferiscono dai centri vicini, facendo di Groningen la città più giovane del Paese. Le ottime posizioni raggiunte nei ranking universitari internazionali riflettono l’alto livello di ricerca e la qualità dell’insegnamento.

Ecco i 10 consigli di Teresa per prepararsi ad un’esperienza Erasmus davvero al top!

  1. Non fare troppe ricerche sulla destinazione. Informarsi è bene, ma studiando troppo si rischia di crearsi un’immagine della città molto diversa dalla realtà. Partite tranquilli e andate alla scoperta!
  2. Prendersela con calma la prima settimana! I primi giorni possono essere molto stressanti, e sembra che le cose da fare non finiscano mai. In realtà spesso non c’è nessuna fretta, quindi... rilassatevi :)
  3. Le information weeks sono utili ma… domandare ai locali lo è ancor di più. Soprattutto per consigli pratici come trasporti e sport, gli studenti Olandesi sono stati gentilissimi, e mi han dato un sacco di dritte, oltre a tradurmi vari siti di compagnie ferroviarie.
  4. Costruitevi una “comfort zone”. La nostalgia a volte può esser davvero spietata, e ognuno deve scoprire il proprio modo per combatterla: che sia cucinare un bel piatto di pasta, videochiamare gli amici, o fare sport, l’importante è sapere come affrontare i "momenti no".
  5. Controllate il meteo! Sembrerà banale, ma arrivare col guardaroba sbagliato è un serio problema. Non fidatevi di amici e senso comune, il riscaldamento globale non risparmia nessuno.
  6. Pensate alla vostra carriera accademica. È giusto sfruttare questa occasione per divertirsi e scoprire un Paese straniero, ma studiare in una diversa università, con nuovi metodi e approcci, può dare spunti utilissimi per il futuro.
  7. Approfittate della vostra posizione! Gli Erasmus sono spesso coccolati dagli atenei, ed hanno accesso ad un sacco di servizi, tra career service, mentors, e uffici appositi. Sfruttateli!
  8. Esplorate i dintorni. Essere in Erasmus è un'occasione unica per scoprire le parti migliori e nascoste di una città, ma ci si può spingere oltre. Sfruttate i weekend per andare al mare, fare trekking in un parco naturale, o visitare città vicine, quando mai vi ricapiterà?
  9. Cercate di apprezzare il Paese di cui siete "ospiti". Ve lo dico sinceramente: l'Italia a me manca un sacco! Non pensavo, ma ho nostalgia di tutto, della cucina, dell'arte, del modo di stare insieme... Ciò però non significa che non si possa apprezzare quel che ci circonda, anzi, essere positivi verso una nuova cultura aiuta a combattere la nostalgia.
  10. Fatene tesoro. L'Erasmus per molti è la prima esperienza di vita all'estero, e per alcuni anche è anche la prima occasione di vivere da soli. È un'occasione d'oro per conoscere meglio sé stessi, migliorarsi, testare i propri limiti. Buttatevi!

 Tenete d'occhio la pagina web del programma Erasmus, il nuovo bando uscirà dopo le vacanze di Natale!

Federica SCOTELLARO