“Impariamo da Sanremo”, parola di prof. che insegna italiano con le canzoni

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Didattica dell'italiano

Prendiamo il Festival di Sanremo e immaginiamo di togliere polemiche, personaggi, luoghi e musica. Cosa rimane? I testi delle canzoni. Materiali autentici preziosi su cui lavorare per sviluppare competenze linguistiche e conoscenze culturali negli studenti di italiano come lingua straniera (LS) o lingua seconda (L2).
Anche quest’anno in occasione di Sanremo 2019 il Laboratorio Itals lavorerà sui testi delle canzoni vincitrici producendo unità di apprendimento pronte per essere scaricate gratuitamente dai docenti di italiano a stranieri ed essere utilizzate nelle classi di italiano in tutto il mondo.

Fautori dell’iniziativa due poli di eccellenza del dipartimento di Studi Linguistici e Comparati dell’Università Ca’ Foscari: il Laboratorio Itals punto di riferimento nella formazione dei docenti di italiano come lingua seconda, e il LabCom che studia il ruolo della comunicazione nella didattica e nella conoscenza delle lingue, con particolare attenzione alla dimensione interculturale.

“Per quanto si possa criticare, il festival di Sanremo rappresenta un’occasione di visibilità internazionale per la canzone italiana che, insieme all’Opera, ancora attira nel mondo l’attenzione di melomani e avvicina in qualche modo alla nostra lingua -  spiega Fabio Caon, docente di didattica delle lingue, della comunicazione interculturale e della letteratura, che è ideatore e responsabile scientifico di questo progetto. – Notiamo questo interesse anche in numerose tesi che, all’interno del Master Itals, abbiamo coordinato con docenti di italiano in tutto il mondo e dalle quali emerge come la canzone sia spesso uno dei motivi per cui ci si avvicina allo studio della lingua italiana. La canzone è un mezzo particolarmente gradito dagli studenti per studiare la nostra lingua, aspetti della nostra cultura e, in certi casi, della nostra letteratura.
Ovviamente la qualità dell’insegnamento la fa il docente, ma riteniamo che la canzone, se didattizzata nel rispetto di principi scientifici psico e neurolinguistici e di modelli operativi consolidati, possa aiutare un didattica dell’italiano di qualità.
Per questa ragione io e Graziano Serragiotto (direttore del Laboratorio Itals) mettiamo a disposizione le competenze nostre, dei nostri dottorandi e assegnisti per contribuire alla diffusione, anche attraverso l’occasione di Sanremo, dello studio della nostra lingua nel mondo”.

Fabio Caon è da anni impegnato in attività legate all’insegnamento dell’italiano attraverso le canzoni, ha scritto diversi saggi sul tema e da anni tiene conferenze concerto in Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura all’estero insieme al Maestro Francesco Sartori (autore veneziano della canzone italiana più conosciuta al mondo “con te partirò” cantata da Andrea Bocelli oltrechè di grandi successi di Gianna Nannini come “aria” e “grazie”) per diffondere nel mondo la conoscenza in particolare del cantautorato e della sua rilevanza linguistica, culturale e letteraria in Italia.

Tra i suoi vari progetti, che mettono insieme didattica e canzone, spicca l’indagine “Canzoni Ambasciatrici d’Italia” sulle canzoni italiane più conosciute nel mondo.
“Attraverso un questionario che ha ricevuto oltre 3000 risposte da 46 paesi e da persone dai 16 agli 83 anni è emersa una rosa di canzoni conosciute in tutto il mondo - conclude Caon. -Tra queste oltre a “con te partirò” ci sono “nel blu dipinto di blu” e “l’italiano”, tutte e tre presentate a Sanremo, a testimonianza di come il Festival rappresenti ancora una vetrina fondamentale per la diffusione della canzone italiana nel mondo”.

Federica SCOTELLARO