Jonathan Coe inaugura il 3 aprile 'Incroci di civiltà' 2019

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Sarà lo scrittore inglese Jonathan Coe l’autore di La casa del sonno, La banda dei brocchi, Circolo Chiuso e La pioggia prima che cada e più recentemente di quello che è considerato il libro emblema della Brexit, Middle England ad inaugurare al Teatro Carlo Goldoni mercoledì 3 aprile alle ore 17.30 la dodicesima edizione di Incroci di civiltà, il Festival internazionale di letteratura a Venezia, ideato e organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia – in collaborazione con Fondazione di Venezia, Comune di Venezia all’interno del programma ‘le Città in Festa’ e Città Metropolitana di Venezia, con la partnership di BAUERs Venezia, Fondazione Musei Civici Venezia  e Marsilio.

Sempre nello spirito del Festival, anche in questa dodicesima edizione autori prestigiosi e scrittori emergenti verranno accostati in un susseguirsi di presentazioni, dibattiti, riflessioni in cui protagonista è la letteratura in tutte le lingue del mondo. Un palcoscenico che offrirà al vasto pubblico di lettori appassionati una prospettiva privilegiata sulla letteratura contemporanea mondiale.

Dal 3 al 6 aprile 2019 si incontreranno a Venezia ventotto scrittori provenienti da diciannove Paesi: Gran Bretagna, Cina, Russia, Islanda, Germania, Italia, Spagna, Messico, Giamaica, Francia, Stati Uniti, Lituania, Sudafrica, Australia, Svezia, Cile, Svizzera, Iran, Norvegia.

Tanti ospiti, notissimi e appena affacciatisi sul panorama letterario internazionale, tante tematiche in un incrocio di vite, opinioni e culture. Verranno inoltre presentati il terzo e il quarto volume della collana ‘Incroci di civiltà’ con testo a fronte della Libreria Editrice Cafoscarina: il russo Igor Vishnevetsky con il racconto lungo Leningrad a cura di Daniela Rizzi e Luisa Ruvoletto e l'americano Aaron Poochigian con la raccolta di poesie Vagabondo a Manhattan a cura di Mattia Ravasi.

Lo scrittore francese Daniel Pennac, creatore di personaggi indimenticabili come Benjamin Malaussène e la Fata Carabina ed autore di numerosissimi libri di grandissimo successo internazionale nei quali ha reso famoso il quartiere di Belleville in cui abita, avrà il compito di chiudere questa edizione di Incroci di civiltà, sabato 6 aprile all’Auditorium S. Margherita.

Gli autori in residenza quest’anno sono Guadalupe Nettel (Messico) grazie a Waterlines, Su Tong (Cina) grazie all’Istituto Confucio, Sjón (Islanda) grazie al programma di residenza Marie’s Project, in memoria di Marie Brandolini, a cura di Beit Venezia. Casa della Cultura Ebraica e di Casa delle Parole e Carl-Christian Elze, grazie al Centro Tedesco di Studi Veneziani.

Informazioni e programma completo al sito www.incrocidicivilta.org        
 
PRENOTAZIONI

Tutti gli appuntamenti di Incroci sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria online su www.incrocidicivilta.org. Fa eccezione l'incontro di sabato 6 aprile con Melania G. Mazzucco, protagonista di IAS – Interrogatorio Alla Scrittura, un evento letterario ospitato all’interno del Carcere femminile della Giudecca, per il quale le prenotazioni sono chiuse.

Federica SCOTELLARO