Lotta ai crimini informatici: accordo fra Polizia di Stato e Ca' Foscari

condividi
condividi

Siglato tra Ca' Foscari e la Polizia di Stato il protocollo “La prevenzione e il contrasto ai crimini informatici per la difesa delle infrastrutture critiche informatizzate.

L’Accordo prende le mosse dalla necessità di garantire un’elevata sicurezza al Paese e al suo sistema economico e sociale di cui fa parte integrante l’università quale pubblica istituzione della cultura e della ricerca scientifica, ormai fortemente dipendente da sistemi informatizzati, mediante la cooperazione mirata, di pubblica utilità, tra Enti pubblici e privati, così come previsto dal quadro Strategico Nazionale e dal Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica.

Una tematica di grandissima rilevanza nel contesto attuale in cui servizi indispensabili ai cittadini vengono erogati da enti governativi, pubblica amministrazione, infrastrutture critiche e imprese attraverso reti e sistemi informativi. Incidenti informatici che impattino tali infrastrutture e servizi possono avere conseguenze economiche molto rilevanti, a livello di nazione, di industrie e di singoli cittadini, provocando indisponibilità di servizi anche essenziali.

Il Protocollo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili così da poter aumentare la capacità di prevenzione e contrasto dei reati e dei crimini informatici, istituzionalmente demandati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, di estrema rilevanza nell’attuale contesto socio-politico che richiede costante attenzione ai fenomeni del cybercrime e del cyberterrorismo.


Concretamente la collaborazione partirà dalla condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’Università Cà Foscari di Venezia, per arrivare alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione e all’identificazione dell’origine degli attacchi subiti dalle infrastrutture tecnologiche.


L’accordo prevede, infine, la realizzazione e la gestione di attività di comunicazione fra le parti in caso di situazioni di emergenza.


“La specialità della Polizia di Stato che si occupa della prevenzione e repressione dei reati informatici alle Infrastrutture Critiche“
dichiara Alessandra Berlardini, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto “non può non considerare lo strumento del protocollo d’intesa come basilare fondamento nell’ottica di una sempre più stringente collaborazione “pubblico-privato”, che vede nella circolazione dell’informazione e dunque nello scambio del know-how informatico l’imprescindibile supporto alla Sicurezza del sistema informatico di qualsiasi piccolo medio grande ente. La polizia Postale, dunque, impegnandosi sempre di più a essere sentinella di alert inerenti ai possibili attacchi da parte della criminalità informatica, proprio in occasione del suo ventennale di fondazione che ricorre questo anno, ha necessità di realizzare campagne mirate contro cyberattack sempre più strategici e veicolati su larga scala.”


Michele Bugliesi, Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia: “Con la firma di questo Protocollo il nostro Ateneo dà un ulteriore contributo alla prevenzione e alla protezione contro i crimini informatici, per rendere più sicuri i servizi e le procedure dei nostri sistemi. – afferma il Rettore – Ca’ Foscari eroga la gran parte dei propri servizi in maniera informatizzata applicando rigorosi controlli per la sicurezza. La collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, specializzata nelle attività di prevenzione e repressione di questo tipo di reato, costituisce garanzia di sicurezza nonché un’ interessante occasione di formazione in un campo che vede impegnati i nostri ricercatori del Dipartimento di Scienze ambientali, informatica e statistica”.

VESCOVI Paola