Classici contro 2019: il tema è Anthropos, diritti e doveri dell'uomo

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Riprende da Venezia il cammino del progetto Classici Contro, ideato da Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani dell'Università Ca' Foscari Venezia che cresce nel tempo e dimostra l’interesse verso i classici oltre che la bruciante attualità dei temi che gli antichi ci propongono.
Omero, Socrate e Virgilio, ci rivelano di nuovo i loro pensieri di tremila anni per i problemi di tutti i giorni. Il nuovo tema per il 2019 è Anthropos: diritti e doveri dell'uomo. Di città in città, nei teatri d'Italia i Classici Contro si interrogano su che cos'è l'uomo oggi e su quali sono i valori fondativi della nostra humanitas.

I Classici Contro dell'Università Ca' Foscari, in collaborazione con le Università, i Licei, le istituzioni, portano come sempre la ricerca e la parola dei classici antichi nei teatri di fronte ai cittadini per un contributo di pensiero sui problemi più scottanti del presente.

Sono venti in tutto  gli incontri in calendario in altrettante città d’Italia, che toccheranno licei, teatri, istituzioni, musei e carceri, da Palermo a Varese, da Vicenza a Reggio Calabria, da Lecce a Milano. Qui tutto il calendario degli incontri.

Dopo i primi appuntamenti di Vittorio Veneto, Cittadella, Thiene, Gorizia è ora la volta della tappa veneziana all’Auditorium S. Margherita.

L'appuntamento veneziano è per martedì 19 marzo 2019, alle ore 11.00 al Auditorium Santa Margherita con «Uomo greco, cittadino italiano: Luigi Settembrini, lo studio del passato e la costruzione del futuro». L'evento, aperto a tutti, è realizzato grazie alla collaborazione tra l'Università Ca' Foscari di Venezia, il Liceo Classico Marco Polo e gli altri licei veneziani, l'Associazione Italiana di Cultura Classica.
Sulla scena si svolgerà un seminario di ricerca, un confronto di idee con l'intervento dall'Università di Princeton di Barbara Graziosi, una studiosa che da Trieste ora insegna in America. Sarà un esperimento che mescola ricerca, scuola e vita civile, studenti e professori insieme per costruire nuove risorse, una nuove coscienza collettiva nella società di oggi. Si parlerà anche di Luigi Settembrini, un patriota che sogna una Giovine Italia al tempo del Regno delle Due Sicilie, condannato a morte e poi all'ergastolo per le sue idee sull'Italia unita. Nelle galere borboniche per resistere, per restare un uomo tra gli assassini e i prigionieri politici, passa dieci anni a tradurre le opere di Luciano di Samosata. È l'autore satirico del II sec. d.C. che sta all'origine della moderna letteratura europea, tra Leon Battista Alberti, Swift, Voltaire e Leopardi.
Ma non c'è solo questo. Settembrini scrive in carcere un dialogo socratico "Le donne", dove rovescia tutti gli stereotipi maschilisti, che ancor oggi sono un problema quotidiano, per dar voce invece alle virtù intellettuali e politiche delle donne.
E in teatro si discute anche di un'altra opera notevole di Settembrini, "I Neoplatonici": è una fabula milesia, nella quale si toccano tutti i tasti dell'eros, dall'omosessualità alla vita coniugale, senza pregiudizi. Su queste cose è difficile ragionarci anche adesso. Attraverso lo schema dell'antico manoscritto ritrovato Settembrini, alla metà dell'Ottocento, ci dà le chiavi utili per capire i problemi del nostro tempo attraverso lo specchio dei classici, che non nascondono nulla, che con la loro libertà non hanno paura di indagare di che cosa siamo fatti.
Come sottolinea Alberto Camerotto - "di fronte ai temi più impegnativi del presente, c'è il modo di ragionare anche sulla quotidianità scolastica e accademica del leggere i testi antichi, perfino di cosa può significare oggi tradurre le parole di Omero o di Virgilio. Una virtù difficile, ma importante al tempo delle fake news. Vogliamo provare andare un po' più in là".

Per questo laboratorio di idee saranno insieme sulla scena Alberto Camerotto, grecista di Ca' Foscari (e ideatore dei Classici Contro con Filippomaria Pontani), Alessandro Iannucci (Università di Bologna-Ravenna) e Manuela Padovan (MIUR, Olimpiadi classiche). Ma soprattutto ci saranno giovani del Liceo Classico Marco Polo e gli studenti di Lettere Antiche dell'Università Ca' Foscari a porre le loro domande. Trasformeranno i testi dei classici greci e di un patriota italiano in parole vive, che ci possono aiutare ad affrontare meglio le questioni del presente e del futuro. È lo sguardo della paideia dell'Europa, di una Europa che in greco significa «occhi grandi», per guardare più lontano.

Martedì 19 marzo 2019 - ore 11.00-13.00
Auditorium Santa Margherita Venezia
BARBARA GRAZIOSI
(Princeton University)
«Uomo greco, cittadino italiano: Luigi Settembrini, lo studio del passato e la costruzione del futuro»
in conversazione con
Alberto Camerotto (Università Ca' Foscari Venezia)
Alessandro Iannucci (Università di Bologna - Ravenna)
Manuela Padovan (Olimpiadi Classiche - Classici Contro)
con la collaborazione e la partecipazione sulla scena di
LICEO CLASSICO MARCO POLO DI VENEZIA
ALETHEIA CA' FOSCARI LABORATORIO DI LETTERATURA GRECA
Letture e voci dalle opere di Luigi Settembrini
degli studenti dei Licei Classici di Venezia

Venerdì 5 e sabato 6 aprile si terranno invece i tradizionali appuntamenti a Vicenza presso il Teatro Olimpico e le Gallerie d'Italia.

Venerdì 5 aprile 2019, ore 20.30
TEATRO OLIMPICO VICENZA

Introducono Daniela Caracciolo e Giuseppe Alberti
SILVIA MILANEZI (Université Paris-Est Créteil)
‘Il diritto di avere diritti’:
stranieri e profughi nella Grecia antica
FRANCESCO REMOTTI (Università di Torino)
Anthropos: la somiglianza con Dio
e i diritti sulla natura
ANAGOOR
LIBRO SECONDO / Ilio brucia

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Sabato 6 aprile 2019, ore 11.30
GALLERIE D'ITALIA
PALAZZO LEONI MONTANARI

IntroduconoDino Piovan e Federica Giacobello
FEDERICO TANOZZI
(Aletheia Ca' Foscari) Raccontare storie di eroi
STEFANIA DE VIDO (Università Ca' Foscari Venezia)
Democrazia paradossale. Diritti ed esercizio di potere nell'Atene classica
EUGENIJUS ALIŠANKA (Vilnius, Lituania)
Un viaggio dentro l'uomo
con Pietro U. Dini (Università di Pisa)

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Sabato 6 aprile 2019, ore 17.00
GALLERIE D'ITALIA
PALAZZO LEONI MONTANARI

Introducono Alessandra Moscheni e Giuseppe Longo
KATIA BARBARESCO (Aletheia Ca' Foscari)
La morte di Achille, le frecce di Apollo
MARCO FERNANDELLI (Università di Trieste)
L'addio di Melibeo e la formazione umanistica
OLIVIA GUARALDO (Università di Verona)
Il diritto di avere/essere una polis: Hannah Arendt contro la superfluità dell’umano

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Sabato 6 aprile 2019, ore 20.30
TEATRO OLIMPICO VICENZA

Introducono Federica Bon e Nicola Curcio
SAVERIO CAMPANINI (Università di Bologna)
Il corpo di Dio: prospettive ebraiche
LORENZA CARLASSARE (Università di Padova)
Quali diritti?
CHRIS MANN (Grahamstown, Sud Africa)
Poesia, canzone e libertà: una lettura musicata
con Marco Fazzini (Università Ca' Foscari Venezia)
Anthropos. Il mestiere dell'uomo
Azione teatrale degli studenti del
LICEO CLASSICO ANTONIO PIGAFETTA VICENZA

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 

CLASSICI CONTRO 2019 ANTHROPOS

a cura di Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani

UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA - DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI - ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA VENEZIA


INFORMAZIONI:www.unive.it/classicicontro

 

 

 

FEDERICA FERRARIN