La Nuova via della seta dopo la visita di Xi Jinping

condividi
condividi

A dieci giorni dalla firma del tanto controverso memorandum, a Ca' Foscari si discuterà della Belt and Road Initiative e dell'impatto che essa avrà sugli equilibri globali, ma anche sulla politica e sull'economia italiana.
Lo faranno alcuni dei docenti dell'Ateneo nelle prospettive delle loro diverse competenze, dalla storia alla geopolitica, dalla società al diritto.

L'incontro durerà due ore e sarà moderato da Paolo Salom, giornalista del Corriere della Sera, sinologo ed ex alunno cafoscarino. Verrà lasciato spazio alle domande del pubblico.

Alla tavola rotonda parteciperà anche  Ignazio Musu professore Emerito di Economia Politica e autore di "Eredi di Mao. Economia, società, politica nella Cina di Xi Jinping" (Donzelli, 2018), di "La Cina contemporanea" (Il Mulino, 2011) e di numerosi altri lavori su temi di economia della crescita e dello sviluppo, di economia dell'ambiente, di politica economica, di etica ed economia.

Tavola Rotonda
La Nuova Via della Seta e l’Italia dopo la visita di Xi Jinping
che si terrà martedì 2 aprile 2019 alle ore 16.15 presso Aula Magna G. Cazzavillan - Campus Economico San Giobbe (Dorsoduro 3689, Venezia)

Programma
Saluti istituzionali
Tiziana Lippiello, Prorettrice Vicaria Università Ca’ Foscari Venezia
Interverranno
Renzo Cavalieri, docente di Diritto dell’Asia Orientale
Guido Samarani, docente di Storia della Cina e di Storia ed Istituzioni dell’Asia contemporanea
Laura De Giorgi, docente di Storia dell’Asia orientale e sud-orientale
Daniele Brombal, docente di Politica e Società della Cina Contemporanea
Ignazio Musu, docente emerito di Economia politica
Stephanie Novak, docente di Scienze politiche e relazioni internazionali
Paolo Salom, Caposervizio Esteri del Corriere della Sera
Seguirà dibattito con il pubblico

La Nuova Via della Seta è un progetto strategico del colosso cinese volto a riposizionare la Cina sul profilo globale, riguarda in particolare il collegamento tra la Cina e l’Europa attraverso la Via della seta terrestre e attraverso i mari per la via della Seta marittima. Si sviluppa su tre piani: quello infrastrutturale, cioè massicci investimenti nel settore dei trasporti, dell’energia, delle comunicazioni, un secondo livello che riguarda gli scambi economici e gli investimenti verso l’estero ed un terzo livello di riposizionamento strategico negli equilibri mondiali.

Per poter partecipare è necessaria la prenotazione attraverso la procedura web dedicata.
 

FEDERICA FERRARIN