Cerimonia per 107 nuovi dottori di ricerca

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dottori di ricerca 2019

Si è svolta al Teatro Carlo Goldoni oggi martedì 4 giugno 2019 la consueta Cerimonia di Consegna dei diplomi di Dottore di Ricerca dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

Sono stati 107 i nuovi dottori di ricerca che hanno ricevuto il diploma dalle mani del Rettore, Michele Bugliesi.

"Il dottorato - ha detto il Rettore Bugliesi - è un percorso difficile perché richiede profondità delle tecniche utilizzate e impatto dei risultati di ricerca. Oggi termina lo studio assistito. Da adesso servono tenacia, bravura e capacità di risolvere i problemi che si presentano. Vi auguro di essere coraggiosi, di aver scelto un tema di ricerca che vi porti anche fuori dall'accademia. Cercate le esperienze anche altrove, la ricerca non ha confini. Siate coraggiosi, mantenete la visione e siate aperti nelle prospettive che vi date, dentro o fuori l'accademia. Abbiamo un grosso bisogno di competenze, di talento. Ne abbiamo bisogno nella pubblica amministrazione e anche nel settore privato".

 

In tutto sono 16 i corsi di dottorato per 4 aree

Programma

15.00

Michele Bugliesi Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia
Saluto

Andrea Torsello Prorettore alla ricerca
Saluto

Cecilia Riva in rappresentanza dei Dottori di Ricerca
Saluto

Lucio Picci Professore ordinario Dipartimento di Scienze Economiche Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Lectio magistralis Plagio, falsificazione e invenzione dei risultati. L’etica della ricerca, le fondamenta del nostro lavoro

L'Offerta formativa dei dottorati di ricerca si è andata via via sempre più arricchendo arrivando ad includere 6 dottorati industriali e 9 dottorati internazionali. I corsi si avvalgono di partnership con enti di ricerca pubblici e privati e con aziende che finanziano borse di dottorato.
Per il prossimo 35° ciclo (2019/20) Ca’ Foscari offre 16 Corsi di dottorato con 98 borse complessive di cui 70 triennali e 28 quadriennali; 62 sono finanziate da Miur e ateneo, 17 sono provenienti da enti finanziatori esterni, 17 dal fondo per i dipartimenti di eccellenza, 3 su progetti ERC europei, 8 da altri atenei.

Le domande per il nuovo ciclo sono state 933 di cui, 609 italiani e 324 stranieri.
 Questi i corsi di dottorato di ricerca 2019/2020:

1.     Diritto, Mercato e Persona in convenzione con l’Astrakhan State University, Federazione Russa (Dottorato Internazionale);
2.     Economia;
3.     Filosofia e Scienze della Formazione in convenzione con l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Francia (Dottorato Internazionale);
4.     Informatica in convenzione con la Masarykova Univerzita, Repubblica Ceca (Dottorato Internazionale) e con Cimolai S.p.A, Julia S.r.l. e Microtec S.r.l. (Dottorato Industriale);
5.     Italianistica in convenzione con Alpen-Adria-Universität Klagenfurt, Austria (Dottorato Internazionale);
6.     Lingue, culture e società moderne e Scienze del linguaggio in convenzione con la Sorbonne Université, Francia (Dottorato Internazionale), con l’Univerza na Primorskem/Università del Litorale, Slovenia (Dottorato Internazionale) e con la Fondazione San Camillo - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, IRCCS (Dottorato Industriale);
7.     Management in convenzione con H-FARM S.p.A. (Dottorato Industriale);
8.     Scienza e gestione dei cambiamenti climatici in convenzione con la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici - CMCC e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS (Dottorato in convenzione con Enti di ricerca);
9.     Scienza e Tecnologia dei Bio e Nanomateriali in convenzione con il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano – CRO (Dottorato in convenzione con Enti di ricerca) e con Explora S.r.l. (Dottorato Industriale);
10.  Scienze ambientali;
11.  Scienze dell’Antichità in convenzione con l’Università degli Studi di Trieste e con l’Università degli Studi di Udine (Dottorato Interateneo);
12.  Scienze Polari in convenzione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR (Dottorato in convenzione con Enti di ricerca) e in partnership con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca;
13.  Storia delle Arti in convenzione con la State Institute for Art Studies of the Ministry of Culture of the Russian Federation, Federazione Russa (Dottorato Internazionale);
14.  Studi sull'Asia e sull'Africa in convenzione con l’Universität Heidelberg, Germania (Dottorato Internazionale).

+ 2 Corsi di dottorato interateneo con sede amministrativa presso altra Università:

15. Chimica in convenzione con l’Università degli Studi di Trieste, sede amministrativa,
16. Studi storici, geografici, antropologici in convenzione con l’Università degli Studi di Padova – sede amministrativa – e l’Università degli Studi di Verona.

I dottorati internazionali
I Dottorati Internazionali sono 9 e sono attivati in convenzione con Atenei stranieri. Queste le università partner: Astrakhan State University, Federazione Russa; Masarykova Univerzita, Repubblica Ceca; Sorbonne Université, Francia; State Institute for Art Studies of the Ministry of Culture of the Russian Federation, Federazione Russa; Universität Heidelberg (Germania); Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Francia; Alpen-Adria-Universität Klagenfurt, Austria, Kyoto Institute of Technology.

I dottorati industriali
Sono 6 i dottorati industriali. Il Dottorato Industriale è il frutto della collaborazione tra Ca’ Foscari e le aziende del territorio e si inserisce a pieno titolo nelle attività di Terza Missione dell’Ateneo veneziano. Attraverso questa collaborazione le aziende che presentano determinati requisiti di qualità - ma anche istituzioni pubbliche, ONG e istituzioni di tipo caritatevole o culturale - possono candidare i propri dipendenti a tempo indeterminato a un Corso di dottorato di ricerca per rafforzarne le competenze. Il percorso formativo viene costruito di comune accordo dall'azienda e dal Collegio docenti del Corso di dottorato e prevede sia la frequenza di corsi universitari che lo svolgimento dell'attività di ricerca. Il dottorando viene seguito da supervisori accademici e aziendali. Sono state attivate convenzioni di Dottorato Industriale con: Explora S.r.l.; Fondazione San Camillo - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, IRCCS; H-FARM S.p.A.; Julia S.r.l.; Microtec S.r.l.; Cimolai
Altre collaborazioni importanti sono quelle con gli Enti di ricerca: Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici - CMCC e Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali e Consiglio Nazionale delle Ricerche IDPA – CNR, Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - CRO.
Completano l’offerta due Dottorati Interateneo con Università italiane (Chimica con Trieste, Studi Storici, geografici, antropologici con Padova).

Premio prof. Saverio Bellomo

Il Dipartimento di Studi Umanistici, grazie al prezioso contributo della famiglia Bellomo, ha assegnato il premio alla tesi di dottorato di Italianistica in memoria del prof. Saverio Bellomo, per ricordare le sue qualità umane e professionali e per preservare e valorizzare nel tempo l'autorevolezza acquisita dalle sue ricerche nei domini della filologia dantesca e della filologia italiana.
Il premio è stato assegnato a Giovanna Corazza per la tesi dottorale dal titolo “Dante cosmographus. Indagini sulla ricezione della geografia reale della Commedia nell’esegesi dei primi secoli e nella letteratura geografica trecentesca” Il suo lavoro su «Dante cosmographus» parte da un aspetto puntuale e relativamente noto del poema, la geografia “reale”, per aprirsi progressivamente allo studio delle modalità della rappresentazione letteraria del territorio da parte di Dante, mettendone in luce i caratteri di originalità. Una volta dimostrata l’innovatività della posizione dantesca, Giovanna Corazza è passata a indagare la ricezione di questo magistero nella tradizione esegetica del poema dal Trecento al Cinquecento e in una selezione di opere letterarie trecentesche di argomento geografico (l’Itinerarium di Petrarca, il De montibus di Boccaccio, il Dittamondo di Fazio degli Uberti).


INFO SU DOTTORATI

Federica Ferrarin