"In un altro mondo": destinazione Brasile per la cafoscarina Tania

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Tania De Luchi, studentessa di Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio all’Università Ca’Foscari di Venezia, è una dei 4 vincitori della VI edizione del concorso nazionale “In un altro mondo”, progetto promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con Caritas Italiana.

Tania, Carmen, Veronica ed Andrea sono i quattro ragazzi, selezionati dalla Giuria, che ad agosto avranno la possibilità di vivere una straordinaria esperienza di volontariato in Sud America. Con altri 16 coetanei hanno partecipato, il 4 e 5 giugno, ad un “Camp di formazione” realizzato con il contributo di un panel di relatori di spicco nel campo del sociale che attraverso dinamiche di gruppo, pratiche di storytelling, esercizi sul campo e colloqui individuali, hanno selezionato i 4 vincitori del progetto che mette in palio un mese di volontariato per realizzare un’opera sostenuta con i fondi 8xmille alla Chiesa cattolica. Al Camp ha fatto seguito un workshop di formazione per conoscere da vicino i luoghi di destinazione, le attività di volontariato richieste dalla struttura ospitante e le modalità da seguire per l’attività di reportage. 

Tania ha 23 anni e viene dalla provincia di Treviso. Appassionata di culture diverse, studia lingue per comunicare con le persone. Ama viaggiare, leggere, fotografare. Con all’attivo già due esperienze all’estero, prima in una casa per bambini in Bolivia e successivamente in Madagascar per il Servizio Civile, Tania volerà a Fortaleza, dove si dedicherà a donne ed adolescenti incinte, provenienti dalla favelas brasiliane, allontanate dalle famiglie e accolte con i figli dall’associazione diocesana “Maria Mae da vida” (Maria Madre della vita). Una realtà che dà accoglienza e istruzione a giovani donne che vivono in situazioni ad alto rischio e per le quali l’infanzia è durata troppo poco. Nella “Casa” operatori e volontari lavorano per recuperare i valori dell’amare e del sentirsi amate. Alle giovani vengono offerti corsi di formazione professionale, attività ludiche, ricreative, culturali e cure mediche.

In 5 anni di storia il concorso si è affermato sempre più come un’occasione unica per i giovani offrendo loro la possibilità di confrontarsi con valori come solidarietà, altruismo, condivisione e fraternità. Un’iniziativa straordinaria che cresce, anno dopo anno, come si evince dai numeri del progetto:1526 candidati, 20 inviati speciali, 15 opere visitate, 720 giorni di emozioni, 1607 storie raccontate, 243.066 km percorsi, 146.281 fan sui social e 376.314 like conquistati.

Ai vincitori è affidato anche il compito di documentare sul campo, con post quotidiani sul sito inunaltromondo.it, facebook e instagram, la giornata in un progetto solidale “8xmille” e i suoi effetti sulla popolazione. Gli interventi finanziati dalla CEI in zone in via di sviluppo hanno lo scopo di promuovere alfabetizzazione, formazione professionale in campo sanitario, ma anche agricolo-ambientale ed economico.

Gli aggiornamenti relativi ai viaggi dei vincitori saranno pubblicati sul sito www.inunaltromondo.it