Alla scoperta della mente, dai 3 mesi in su: Ca' Foscari apre il BemboLab

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Ca’ Foscari inaugura un nuovo laboratorio di ricerca nella sede di Ca’ Bembo. Il BemboLab occupa oltre 300 mq con aree multiuso, postazioni informatiche, spazi insonorizzati, tecnologie di avanguardia, a disposizione di scienziati e studiosi per la ricerca sperimentale su adulti e bambini, l’alta formazione e la disseminazione dei risultati della ricerca teorica e sperimentale in ambito linguistico, cognitivo, letterario e culturale.
 
Il BemboLab è uno degli obiettivi del progetto di sviluppo del dipartimento di Eccellenza di Studi Linguistici e Culturali Comparati. Oltre ai nuovi spazi per la ricerca, di 5 spazi insonorizzati e di sale di videoregistrazione, il laboratorio dispone di strumenti di ultima generazione per la misurazione delle competenze e dell’elaborazione del linguaggio in lingue e popolazioni diverse, nell’arco della vita e in popolazioni dallo sviluppo tipico e atipico.  
La strumentazione include: Eye-tracker (sia fissi che portatili) per il monitoraggio dei movimenti oculari per studiare come bambini e adulti elaborano le informazioni in tempo reale; un sistema a ultrasuono linguale per la visualizzazione tramite ecografia dell’apparato articolatorio durante la produzione linguistica; due strumenti non invasivi di misurazione dell’attività cerebrale in tempo reale durante l’esecuzione di compiti linguistici e cognitivi (adatti ad adulti e bambini): la spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso (fNIRS) e i potenziali evocati (ERP).

Il BemboLab disporrà inoltre di strumenti di digitalizzazione testuale, software per l’analisi letteraria, tecniche avanzate di visualizzazione dei dati in ambito sociale-culturale e letterario-culturale, strumenti per l’analisi chimica degli inchiostri per le applicazioni della ricerca filologica.
Il BemboLab ospita inoltre l’intera biblioteca dello studioso Jacques Mehler, uno dei fondatori e pionieri in Europa della ricerca sulle basi biologiche e mentali del linguaggio. La biblioteca raccoglie volumi che rappresentano la storia delle scienze cognitive in Europa.

Gli spazi del laboratorio sono studiati per essere accoglienti per i bambini e per le loro famiglie e gli studi su infanti e bambini sono sempre presentati in modo interattivo.  
Gli spazi saranno utilizzati da ricercatori e docenti con esperienza pluridecennale negli ambiti dello studio teorico ed applicato del linguaggio, delle lingue e delle letterature e delle culture per cui il dipartimento è riconosciuto in ambito internazionale.  Il laboratorio darà la possibilità di ospitare visiting professors e scholars internazionali junior e senior, e post-doc.
Gli studiosi potranno combinare le metodologie di ricerca tradizionali con quelle più innovative, e sarà fortemente incoraggiata l’interdisciplinarietà e la collaborazione tra specialisti di aree tematiche diverse.

L’esistenza del laboratorio consentirà al dipartimento di collaborare con altri centri di eccellenza di Ca Foscari quali il Research Institute for Digital and Cultural Heritage, e consolidare le collaborazioni esistenti con altre istituzioni pubbliche e private del territorio come scuole, archivi, biblioteche, centri clinici e di riabilitazione, tra cui l’Ospedale S. Camillo IRCSS, al Lido di Venezia, centri internazionali di ricerca avanzata in ambito linguistico e culturale tra i quali: il Language Acquisition and Language Processing Lab del Norwegian Institute of Technology, il Cambridge Language Sciences Interdisciplinary Research Centre, il Language and Literacy Lab dell’Università del Michigan, il Language Acquisition Research Center di City University of New York, il Cluster of Excellence Temporal Communities della Freie Universität Berlin – Doing Literature in a Global Perspective, lo Stuttgart Research Centre for Text Studies.
 
 

Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati

 
Il dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati (DSLCC) di Ca’ Foscari studia e valorizza la diversità linguistica e culturale, come patrimonio universale da proteggere, promuovere e trasmettere alle generazioni future, come diritto fondamentale delle persone e delle comunità e come spinta all'innovazione sociale e culturale (in sintonia con le azioni dell'UE e con le direttive dell'ONU).

Il DSLCC nasce nel 2011 dalla volontà di integrare la ricerca sulle culture e letterature dell'Europa, d'Italia e delle Americhe, svolta nei Dipartimenti di Americanistica, iberistica e slavistica e di Studi europei e postcoloniali, con la ricerca sugli aspetti biologici e cognitivi del linguaggio svolta nel Dipartimento di Scienze del linguaggio, creando una sinergia originale nel panorama nazionale e internazionale tra 21 settori scientifico-disciplinari.

In questi ambiti, il DSLCC svolge ricerca di impatto internazionale, contribuendo al posizionamento di Ca' Foscari nel QS ranking tra le prime 100 al mondo per Modern languages e tra le prime 200 al mondo per Linguistics. Incrociando il valore ISPD (indicatore standardizzato di performance dipartimentale) con questi dati relativi alla reputazione internazionale, il DSLCC è al 2° posto in Italia, dopo Bologna.

Il dipartimento si caratterizza per l'enorme diversità linguistica e patrimonio culturale oggetto della sua ricerca e didattica in prospettiva comparativa: 20 lingue dell'Europa e delle Americhe, che lo colloca come primo dipartimento in Italia e tra i pochissimi al mondo per numero di lingue (delle prime 5 Università nel QS Ranking di riferimento, solo UC Berkeley ci supera con 26 lingue). Di queste lingue, 9 sono uniche nell'offerta degli Atenei del territorio (Triveneto).

Il dipartimento si distingue inoltre per lo studio delle lingue dei segni (lingua dei segni italiana e la sua variante tattile), e per la ricerca linguistica teorica e sperimentale sugli aspetti biologici e cognitivi del linguaggio con approccio comparativo e le sue ricadute traslazionali.

Federica SCOTELLARO