Il Gotha della contabilità pubblica a Ca' Foscari

condividi
condividi

Il gotha delle discipline contabili nella pubblica amministrazione si terrà a Ca’ Foscari il prossimo giovedì 28 e venerdì 29 novembre dove si daranno appuntamento le maggiori personalità del settore in quello che sarà il secondo Convegno nazionale di Contabilità Pubblica sul tema: “Democrazia e bilancio pubblico”. 

Il convegno si articola in quattro sessioni in cui, nel corso delle due giornate, si alterneranno oltre 30 relatori italiani e stranieri, provenienti da molte Università e dalle istituzioni interessate al governo e al controllo della finanza pubblica (Banca d’Italia, MEF, Corte dei Conti, Eurostat). Attesi, fra gli altri, Aldo Carosi, vice-presidente della Corte Costituzionale, Daniele Franco, vice-direttore generale di Banca d’Italia, Pasquale Ferro, direttore del Servizio Tesoreria dello Stato di Banca d’Italia, Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Salvatore Pilato, Presidente della Corte dei Conti del Veneto. Il convegno verrà aperto dal Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Michele Bugliesi e dalla Direttrice del Dipartimento di Economia di Ca’ Foscari, Monica Billio.

La riedizione dei Convegni Nazionali di Contabilità Pubblica, svoltisi per oltre un trentennio tra gli anni Settanta del Novecento e l’inizio del nuovo secolo è nata dalla collaborazione, siglata da una convenzione, tra il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa e il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari Venezia. L’obiettivo è quello di ricreare un’occasione annuale di approfondimento scientifico fra le Istituzioni che si occupano di governo e controllo della finanza pubblica e l’Università, sviluppando un approccio multidisciplinare e comparato per analizzare il nuovo scenario e formulare nuove proposte.

Ecco una breve sintesi del contenuto delle sessioni.

1) La decisione di bilancio e il Parlamento

Alla luce della sessione di bilancio per il 2019 (e dell’ordinanza 17/2019 della Corte Costituzionale) vanno messe a fuoco le questioni legate al segmento parlamentare della decisione di bilancio (prassi, regolamenti, relazione tra collegio specializzato e commissioni, ruolo dell’assemblea, statuto dell’opposizione). La riflessione sul ruolo dei parlamenti nella nuova fase per evitare il rischio della loro emarginazione dal processo decisionale.

2) Le basi informative di finanza pubblica

È necessaria una riflessione permanente sull’evoluzione delle basi informative di finanza pubblica nell’era della digitalizzazione, con riferimento sia agli aspetti metodologici della produzione dei conti pubblici, sia a quello della costruzione delle basi dati. Verrà fatto il punto sulla digitalizzazione della PA e il rapporto dei cittadini con le informazioni fornite dall’azione di trasparenza nella rappresentazione e i conti pubblici.

3) Democrazia e bilancio pubblico

Il confronto interdisciplinare sul nesso tra bilancio pubblico e democrazia tra giuristi, economisti, filosofi e sociologi è essenziale per comprendere il ruolo della decisione di bilancio nella globalizzazione: democrazia cognitiva, reciprocità, ridistribuzione, separazione tra società e mercato, stato innovatore. Sono le tessere da comporre nell’equilibrio di bilancio.

4) La Corte costituzionale e la decisione di bilancio

E' cruciale mettere a fuoco la recente copiosa giurisprudenza costituzionale sul tema del bilancio pubblico centrando il ragionamento sui molteplici principi enucleati: equilibrio dei conti pubblici, equità intergenerazionale, uguaglianza, diritti acquisiti e controllo.

PROGRAMMA

L’iniziativa è realizzata con il contributo di Banca d’Italia, del Consiglio Regionale del Veneto e di Banca IFIS. L’organizzazione tecnica è curata dal Dipartimento di Economia di Ca’ Foscari e dal Centro “Governance & Social Innovation” di Fondazione Ca’ Foscari.

FEDERICA FERRARIN