Cafoscarini premiati all’eChallenge Grand Est dell’Università di Adelaide

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Dal 16 al 22 febbraio 2020, a Châlons-en-Champagne (Francia), 3 gruppi di studenti e laureati di Ca’ Foscari, selezionati dalle passate edizioni del Ca’ Foscari Contamination Lab, hanno partecipato al programma intensivo eChallenge Grand Est, promosso e organizzato dall’Australian eChallenge dell’Università di Adelaide.

Il programma è attivo in Francia dal 2015 e aperto a tutti gli studenti europei. Per 2 settimane, una di esperienza educativa intensiva e una di sfida a premi, 34 studenti provenienti da 6 Università di 3 diversi Paesi si sono confrontati su temi quali l’innovazione aziendale, la creazione e il rafforzamento di team imprenditoriali, la prototipazione e il test di prodotti e servizi che coinvolgano in modo innovativo sia i mercati esistenti sia quelli emergenti.

Claudia Bonaldi, Giorgia Gheller, Riccardo Lauro, Emile Longuemare, Salma Mouaid, Sofia Pala e Carmen Spadaro sono i cafoscarini di provenienza multidisciplinare che hanno partecipato all’e-Challenge. I partecipanti hanno potuto accelerare le fasi di ideazione, sviluppo, validazione e attivazione delle loro idee, grazie agli strumenti e alle opportunità di interazione offerte dal percorso, arricchendo le loro capacità imprenditoriali.

I membri del team ‘Roots’, Emile Longuemare, Salma Mouaid e Giorgia Gheller, hanno vinto il terzo premio ($1,000). Mentre Sofia Pala e Claudia Bonaldi del team ‘Choicely’ hanno vinto l’Incubator Award presso il Thinc Lab del valore $5,000.

“Choicely è una piattaforma che, attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale, aiuta il consumatore a mettere in atto scelte di acquisto più consapevoli – ci hanno raccontato le ideatrici Sofia Pala e Claudia Bonaldi - L’obiettivo è eliminare l’asimmetria informativa che rende difficile l’identificazione di prodotti ed aziende sostenibili. Aver partecipato al CLab ci ha permesso di arrivare all’eChallenge come team sinergico e preparato Durante l’eChallenge abbiamo affrontato ogni ostacolo come fosse una nuova opportunità, immergendoci totalmente nel contesto internazionale in cui eravamo inserite. Abbiamo lavorato giorno e notte (ringraziamo il libanese che ci ha sfamate a qualsiasi ora della notte), senza perdere il focus, programmando attentamente la suddivisione del lavoro. Abbiamo dato libero sfogo alla nostra creatività senza però tralasciare la fattibilità dell’idea progettuale, grazie alle skills acquisite durante i nostri studi presso l’Università Ca’ Foscari. Siamo estremamente onorate per il riconoscimento che ci è stato conferito. Abbiamo intenzione di sviluppare ulteriormente il nostro progetto, sul quale reinvestiremo totalmente il premio ricevuto.

Salma Mouaid, del gruppo Roots, racconta di un’esperienza estremamente educativa: “Siamo stati costretti a uscire dalla nostra ‘comfort zone’ e ci siamo scoperti capaci di affrontare un'esperienza di business development tra studenti che studiano proprio questo all'università, vincendo in ogni caso. Abbiamo cambiato idea più e più volte nei primi due giorni (il che è stato estremamente demoralizzante) ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo 'pushed through' durante il resto della settimana. Quindi grazie mille per quest'ulteriore entusiasmante esperienza!”.

A questa pagina le informazioni per partecipare ai laboratori di didattica innovativa di Ca’ Foscari, che promuovono la cultura dell’imprenditorialità, della sostenibilità, dell’innovazione.

Federica SCOTELLARO