Patrizia Manno, miglior studentessa della sessione estiva 2019/2020

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"Magnifico rettore, gentili professori, cari laureati, familiari da casa. È per me un grande onore ed immensa emozione essere qui oggi su questo palco, in una delle più belle piazze d’Italia, a portare un saluto ai colleghi laureati di questa sessione.

Desidero innanzitutto complimentarmi con ognuno di voi per avere raggiunto questo importante e desiderato traguardo; se siamo qui oggi è anche grazie a noi, al nostro impegno e alla nostra determinazione.

In questi tre anni, passati così in fretta, abbiamo vissuto tante esperienze ed emozioni. Abbiamo condiviso momenti di gioia, felicità, soddisfazione, ma anche momenti di sconforto, insicurezza, paura di non essere abbastanza preparati e pronti a superare le sfide a cui siamo stati posti.

Ma oggi siamo qui, e vorrei che questo giorno possa essere per tutti noi sì un punto d’arrivo, ma ancora di più un punto di partenza, un punto da cui partire verso nuovi obiettivi, sfide, conoscenze.

L’università non è un mero percorso accademico, ma è un percorso di crescita: in questi anni siamo maturati, siamo diventati più responsabili e consapevoli, abbiamo imparato a conoscere meglio noi stessi: i nostri punti di forza ma anche i nostri limiti e debolezze. In questi anni non abbiamo appreso solo semplici concetti o nozioni, ma l’università ci ha trasmesso un’apertura mentale, ci ha insegnato a adottare uno spirito critico verso ciò che accade tutti i giorni.

Ci ha insegnato ad interrogarci, a non dare per scontato un concetto/notizia, ma ad andare a fondo alle questioni, ci ha insegnato a dubitare e il dubbio è l’inizio della conoscenza stessa. Facciamoci domande, riflettiamo.

Probabilmente prenderemo percorsi differenti, ma mi rivolgo a coloro che sono ancora confusi e non ha deciso ancora la strada da intraprendere: riflettiamo sul fatto che l’indecisione è essa stessa una condizione di privilegio e che molti ragazzi non hanno la fortuna e possibilità di scegliere per la loro vita. Non abbiate paura di decidere ma siate felici di poter scegliere per il vostro futuro. Purtroppo, viviamo in una società ossessionata dalla velocità, dalla mancanza di tempo, in cui vengono richiesti risultati immediati e approssimativi. Ebbene, l’università è ancora un luogo in cui questo non avviene, è uno dei migliori investimenti che possiamo fare su noi stessi per il quale occorre dedicare tempo e dedizione alla propria crescita umana.

Questi non sono stati solamente anni di studio, tra i banchi di Ca’ Foscari ho avuto modo di conoscere persone fantastiche a cui sono unita da una profonda amicizia con i quali ho condiviso giorno per giorno la mia vita universitaria in questa bellissima città. Saluto tutti loro e li ringrazio di cuore.

Vorrei poi ringraziare i miei genitori Maria e Massimo che mi hanno supportato (e sopportato) in ogni mio passo e decisione, senza di loro non sarei qui oggi. Sono grata per quello che avete fatto per me e spero di potervi rendere orgogliosi.

Ringrazio poi Ca’ Foscari per averci permesso di essere qui nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia e per aver permesso a tutti noi di seguire le lezioni e dare gli esami a distanza , grazie poi per l’ottima offerta formativa, le opportunità internazionali, il servizio bibliotecario, i career day, i laboratori di didattica innovativa e gli incontri con personalità di spicco. Ringrazio infine i professori che sono la linfa che alimenta il tessuto intimo delle nostre scuole e che continueranno ad essere una fiamma che arde e una forza che darà significato alle vite di noi studenti.

Spero che per tutti voi l’università non rappresenti una tappa obbligata, scontata ma sia fortemente voluta. E siamo qui perchè spinti dalla voglia di imparare, dalla curiosità di scoprire quello che ancora non conosciamo. In questi anni abbiamo imparato tanto, acquisito competenze ma ancor di più abbiamo appreso quanto ancora c’è da conoscere. Spesso viene dimenticato ma i nostri libri, le nostre penne, i nostri pensieri sono le nostre armi più potenti e possiamo utilizzarle per migliorare questo mondo e combattere il nemico di questa società: l’ignoranza.

Grazie a tutti, ancora congratulazioni!"

Federica SCOTELLARO