Torna "Ruskino", festival del cinema russo

condividi
condividi

Sette edizioni, cinque giorni di proiezioni. Torna anche quest'anno a Ca' Foscari “Ruskino”, il festival del cinema russo promosso dal Centro dei festival cinematografici e programmi internazionali della Federazione Russa in collaborazione con CSAR, il Centro Studi sulle Arti della Russia del nostro Ateneo.

Opere di registi affermati (quest'anno il posto d'onore spetta ad Anna Karenina. La storia di Vronskij, un nuovo punto di vista sul romanzo di Tolstoj realizzato da Кaren Shakhnazarov, il presidente di Mosfilm già ospite del Ruskino veneziano in precedenti edizioni) e di più giovani interpreti, come Boris Akopov, di cui viene presentato il film d'esordio (Il Paradiso) con cui si è diplomato appena un anno fa all’Università statale pan-russa di cinematografia: in ogni caso, uno sguardo sulla recente cinematografia russa (tutte le proiezioni riguardano film prodotti negli ultimi due anni) resa disponibile con opportune sottotitolature a un pubblico fedele e attento.

«Anche il concorso di sottotitolazione, giunto al quarto anno - ricorda nella sua presentazione la prof. Silvia Burini, direttrice dello CSAR - è un evento che invita alla scoperta di una possibile mansione utile e innovativa, soprattutto nell’ambito cinematografico e digitale». Ma quest’anno il concorso di sottotitolazione, che premierà i migliori studenti di Ca' Foscari che vi si sono impegnati, è stato esteso anche agli studenti delle scuole superiori, nell'ambito del programma di alternanza scuola-lavoro, al fine di avvicinarli il prima possibile a contesti quali la cultura russa, la cinematografia, la traduzione.

Qui tutto il programma