Cybersecurity, cafoscarini con la nazionale sul podio europeo

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L'Italia ha partecipato per la prima volta all'European Cybersecurity Challenge (ECSC), la principale competizione europea per cyber-defender, ottenendo la medaglia di bronzo su 15 nazioni dopo Spagna e Romania.

All'evento, promosso dall'Agenzia Europea per la Sicurezza delle Reti e dell'Informazione (ENISA) e dedicato a giovani tra i 14 e i 25 anni, hanno partecipato le squadre nazionali di Austria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Norvegia, Romania, Spagna, Svizzera e Regno Unito.

L’edizione di quest’anno si è tenuta a Malaga, è durata dieci ore e ha incluso temi particolarmente impegnativi fra cui l’identificazione di vulnerabilità in dispositivi hardware come lettori di smart card e serrature elettroniche.

Ogni team è stato valutato non solo per il talento tecnico, ma anche per la capacità di collocare le problematiche trattate nel contesto della rivoluzione digitale dei nostri tempi, presentando alla giuria le soluzioni alle sfide proposte con un intervento breve ma di ampio respiro accessibile anche a non esperti.

La nazionale italiana di cybersecurity, "8bITs - get a byte of Italy", era composta da tre giovani di categoria junior (14-20 anni) e cinque giovani di categoria senior (21-25 anni). Il team include i vincitori dell'edizione 2017 del programma CyberChallenge.IT e membri senior delle squadre di cyberdefender dell'Università Ca' Foscari di Venezia e del Politecnico di Milano con grande esperienza nelle competizioni internazionali dedicate alla sicurezza informatica.

I giovani atleti sono Pietro Borrello, Qian Matteo Chen, Andrea Fioraldi, Dario Petrillo e Simone Primarosa (CyberChallenge.IT), Marco Festa (team towerofhanoi del Politecnico di Milano) e Francesco Benvenuto e Lorenzo Veronese (team c00kies@venice della Ca' Foscari). La squadra nazionale è allenata dal coach Marco Squarcina (Ca' Foscari), da Francesco Palmarini (Ca' Foscari) e da Emilio Coppa (Sapienza), membro della giuria ECSC 2017.

La squadra azzurra si è allenata dal 9 al 12 ottobre presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca.

La partecipazione italiana a ECSC 2017, supportata dal Ministero per lo Sviluppo Economico, fa seguito al piano di ricerca di talenti messa in atto tramite il programma CyberChallenge.IT, il primo del suo genere in Italia. La prima edizione, tenuta nel 2017 presso Sapienza Università di Roma, ha addestrato 26 giovani cyber-defender selezionati su 700 iscritti, inaugurando un nuovo modo di pensare alla costruzione delle difese dello spazio cibernetico italiano basato sull'investimento in conoscenza delle nuove generazioni.

Il risultato della nazionale, allenata da un cafoscarino, mette ancora una volta in evidenza la qualità della didattica e della ricerca svolta nell'ateneo nel campo della sicurezza informatica e il talento degli ‘hacker etici’ cafoscarini. Puoi saperne di più sulla magistrale in Computer Science e sul dottorato in Computer Science.