Antartide, percorsi 800 km per studiare clima e innalzamento dei mari

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Il convoglio ripreso dal drone

Missione compiuta. Il team internazionale di scienziati co-diretto dalla geochimica cafoscarina Barbara Stenni ha completato EAIIST (East Antarctic International Ice Sheet Traverse) la spedizione scientifica in Antartide per la raccolta di dati che consentano la stima delle precipitazioni al centro del continente, lungo un percorso di 800 chilometri finora inesplorato.

Per saperne di più sulla missione leggi la nostra news di annuncio, visita il sito web del progetto e guarda la ricostruzione video con le tappe della traversata.

Sul campo hanno operato scienziati francesi del CNRS, dell’Università Grenoble Alpes e scienziati italiani dell’INGV e del CNR. Tra loro, Andrea Spolaor, cafoscarino attualmente ricercatore all’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche, nella sede di Ca' Foscari.

Oltre agli scienziati partecipanti alla spedizione, saranno circa 40 i ricercatori provenienti da una quindicina di laboratori italiani, francesi ed australiani che lavoreranno sui dati raccolti per la verifica dei risultati di alcuni modelli di circolazione atmosferica ed una stima più attendibile del fenomeno dell’aumento del livello dei mari, attraverso lo studio delle carote di ghiaccio prelevate.

La ‘traversa’ è stata organizzata dall’Istituto Polare Francese (IPEV) con la collaborazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), partendo dalla stazione italo francese Concordia in direzione Polo Sud.

Enrico Costa