Cinema

Vibrator

Vibrator è un road movie dell'animo, che a volte si crogiola un po' nell'irritazione fine a se stessa, ma più spesso riesce a descrivere con efficacia e dello sguardo i singoli e la coppia.

Picchia più forte, non ti sento

Un film che non nasconde riferimenti a Ultimo tango a Parigi e a L'impero dei sensi, Kojinmal (Lies) di Jang Sun-woo è un film spinto, e spinto fino ad azzerare ogni traccia culturale ed indentitaria.

 

 

 

 

Sister Jiang

Siamo di fronte a una vera e propria opera nello stile di Pechino. Si alternano dialoghi e parti cantate; musiche orchestrali mescolate alle percussioni tradizionali.

Gli eroi equivalenti del gioco - Mission: Impossible-2 di John Woo

Analisi del film di John Woo attraverso il pensiero taoista e la mitologia greca.

Mandi (1983)

Mandi, situato in epoca contemporanea e diretto da Shyam Benegal, continua la tradizione dei kotha movies, dei film cioè ambientati nel kotha, casa di piacere piuttosto che bordello, almeno nella tradizione cinematografica. A differenza di altre opere di simile ambientazione, Mandi non racconta una storia d'amore; osserva, invece, con divertita ironia, il gioco di potere e degli ambigui rapporti che legano la società cosiddetta rispettabile a quella del vizio per antonomasia.

YI YI -A one and a two

Yi Yi ha una doppia bellezza,esteriore e interiore, che si traduce in una doppia lezione, di cinema e di vita. C'è la costruzione pittorica dell'immagine, e una regia limpida, espressiva.

L'urna che venne dal cielo - Il voto è segreto

Premio Speciale per la Regia al Festival di Venezia nel 2001, Il voto è segreto, è una "favola surreale, una commedia dell'assurdo" (Payâmi) che, in una dimensione onirica e a tratti di sapore felliniano, invita a riflettere sulla democrazia e sul suo esercizio in una società islamica.

 

 

 

 

Introduzione al cinema di Hani Susumu

Attivo a partire dagli anni cinquanta, Hani Susumu (1928 -) è stato uno dei registi più originali e innovativi del cinema giapponese, un artista che è riuscito silenziosamente a imporre la sua personale visione del cinema, mai condizionato dalla logica commerciale dello studio system.