La storia segue gli strani comportamenti di Adam, un addetto alla pulizia dei defunti in un ospedale, il quale ha uno strano hobby: collezionare le targhette attaccate ai piedi dei defunti sulle quali sono scritti i loro nomi.

IDENTITY

 

Identity è un film introspettivo, che porta alla luce una realtà che ad un mondo occidentale tecnologicamente sviluppato non tange più di tanto, ovvero il problema di non avere un' identità nel mondo esterno, perché non in possesso di documenti per un motivo o per l’altro. Questo problema si riflette anche su un isolamento dal mondo esterno, ben rappresentato da entrambi i personaggi del film. La storia segue gli strani comportamenti di Adam, un addetto alla pulizia dei defunti in un ospedale, il quale ha uno strano hobby: collezionare le targhette attaccate ai piedi dei defunti sulle quali sono scritti i loro nomi.
Muovendosi tra il macabro e la critica sociale, il film ci porta tramite un lungo piano sequenza tra i problemi quotidiani e gli squallori che si possono incontrare in un ospedale indonesiano. È qui che viene presentato anche il personaggio femminile del film, il quale si trova nella situazione di dover perdere la propria identità come persona, vedendosi costretta a vendere il proprio corpo per poter pagare le spese mediche del padre malato ricoverato in ospedale. Adam, il quale trova più conforto nella compagnia dei morti che non in quella dei vivi, si affeziona alla ragazza “conosciuta” all’ospedale. Non si può dire conosciuta, perché non verrà mai rivelato il suo nome. Il film regala anche qualche amaro sorriso prima di arrivare ad un tragico finale che ci farà riflettere anche sull’importanza che un nome può avere.

Identity
(Identitas)
tr.: Identità
Indonesia, 2009, 86' Dir. Aria Kusumadewa

Riccardo Bragato