L’anima punk italo-giapponese

L’essere umano è una creatura nostalgica, si sa, e la musica è uno degli elementi che più contribuisce a questa nostalgia. Il revival del passato è spesso preso in considerazione nella produzione musicale contemporanea, pur sempre in continua evoluzione con le correnti attuali.

Il genere hardcore punk anni ‘80 è sicuramente uno dei generi musicali che più ha lasciato il suo marchio nella scena musicale globale, non solo a livello sonoro ma anche stilistico e sociale. Anche il panorama musicale italiano è stato influenzato da questa corrente inizialmente originaria degli Stati Uniti e Regno Unito, creando sottoculture e influenze stilistiche non indifferenti, che ad un’analisi antropologica sicuramente farebbero risultare importanti caratteristiche socio-culturali del periodo della sua diffusione.

Si direbbe che la scena hardcore punk attuale italiana non sia più come quattro decenni fa. Nonostante questo, a quasi 10.000 chilometri a Est dalla penisola, c’è chi lo fa rivivere – aggiungerei in maniera sorprendente. L’anima punk italiana non si è spenta, si è solo trasferita in Giappone – (e continua a parlare italiano).

Negli ultimi decenni, nel Paese del Sol Levante, sono infatti emersi vari gruppi che suonano, cantano e vestono hardcore punk italiano anni ’80. Stiamo parlando degli Isterismo, dei Tomorrow e dei Tantrum. Non è poi così strano che delle tribute band recenti rievochino stili del passato, no? E invece, solo al sentire le loro canzoni, si percepisce come questi gruppi nostalgici di un passato lontano sia nel tempo che nello spazio in realtà siano particolari da qualsiasi punto di vista.

Nuovo Punto di Partenza (Answer Records, 1998) dei Tomorrow è in tutto e per tutto in linea con il punk italiano anni ’80: grafica dell’album, accordature, suoni, temi. Appena parte una qualsiasi traccia vocale, però, si capisce di non star ascoltato i torinesi Negazione ma dei versi che sembrano trasposti da qualche traduttore online istantaneo giapponese-italiano. Affascinati dal punk italiano, infatti, i Tomorrow hanno fondato la loro carriera in testi tradotti con il supporto di “amici e conoscenti colti”, prima in inglese e poi in italiano, che rendono le loro canzoni ancora più curiose e interessanti.

"Noi sentire il dolore
Noi perdere sangue
Versare lacrime
Vivente effimera
Ad un certo momento
Dominare la terra
Cominciare un vita egoistico. 

Se per prestigio…
Se per condizione…
Se per nazionale…
Raggiungere il proprio scopo con tutti i mezzi
Ricorrere all armi
Fingere di forza 

(Le lacrime le sgorgare le guance
Noi conoscere di cio
Loro essere soffrire noi conoscere di cio
Ma lanciare un missile
Stipare una missile di noi “EGO”) 

[…]
Noi vivente effimera
Conoscere sia di dolore
Noi vivente effimèra
Conoscere sia di sofferenza
Ma, ferire gli altri, infliggere una pena
Noi confondere la “forza”
Allearsi con tutti insieme…
Cio “vero forza”…
Predicare il pacifismo…"

Alcuni versi da Sopprimere un discordia egoistico, Tomorrow, Nuovo Punto di Partenza, Answer Records, 1998.

Gli Isterismo godono di una certa fama. Nel 2015 hanno partecipato al New York’s Alright Festival dove sono stati acclamati da una folla punk internazionale. Fra le loro produzioni, Non puo sopprimere il mio conflitto (Overthrow Records, 2008) e l’ultima uscita, acclamata come “il disco hardcore giapponese più importante degli ultimi anni(1)”,  Follia verso l’Interno, (La Vida es Mus, 2012). Rispetto ai Tomorrow hanno suoni molto più duri, che contribuiscono a rendere difficile la comprensione del testo in italiano al primo ascolto.

Per quanto anticonformisti e particolari, questi musicisti sono sicuramente rappresentativi di un’avanguardia a dir poco insolita che si distanzia dalla tendenza musicale degli ultimi due decenni. L’impegno e la dedizione nella traduzione e rievocazione della scena hardcore italiana del passato non si sa se potrebbe meritare una laurea honoris causa in Letteratura Italiana o Antropologia, o forse in Scienze della Comunicazione dato che, sicuramente, la buona riuscita di una produzione musicale è il messaggio, e nonostante una grammatica e sintassi italiana assai bizzarra, questi gruppi ci sono perfettamente riusciti.

Valentina Pettosini

  1. Stefanini Giacomo, La guida di Noisey al punk giapponese cantato in italiano, 14.10.2015.
  2. Tomorrow, Nuovo Punto di Partenza, su DiscoGS.
  3. Isterismo, su DiscoGS.