Bleisure e workation, i nuovi trend 'ibridi' alla BTO di Firenze

Coniugare esigenze lavorative e relax, fino a poco tempo fa, pareva un privilegio di pochi e visto come corollario di un viaggio di lavoro. La pandemia, aiutata anche dalla digitalizzazione, ha cambiato i riferimenti tradizionali e le regole del gioco.

La diffusione dello smart working ha smaterializzato ufficio e scrivania e creato un nuovo ecosistema lavorativo, che integra lavoro e turismo. Sono stati coniati neologismi come bleisure, nato dalla fusione delle parole 'business' e 'leisure', a indicare l’estensione il viaggio di lavoro con alcuni giorni di ferie nella destinazione; o workation, derivante da 'work' e 'vacation', per indicare la possibilità di lavorare da remoto in un luogo di villeggiatura.

I nuovi trend sorti con la diffusione del Covid-19 saranno al centro del dibattito Dal Bleisure alla Workation: ibridazione dei modelli e prospettive che avrà luogo il 25 novembre alla BTO di Firenze, in corso dal 24 al 30 novembre, sia in presenza che in streaming.

L’appuntamento, previsto per le ore 17, vede presente il CISET con Valeria Minghetti, coordinatrice dell’area ricerca, Luca Piras, CEO HQVillage, e Andrea Droghetti, CEO & Co-founder SMACE - Smart Work in a Smart Place che illustreranno le tendenze in atto e le prospettive a medio-lungo termine. Il tema, infatti, coinvolge non solo il mondo del turismo, ma l’organizzazione stessa del lavoro, con la nascita di nuovi modelli aziendali che coniugano stabilmente attività in sede e in una località turistica.

Evoluzioni che hanno un impatto positivo sulla produttività dei lavoratori e offrono nuove opportunità alle strutture ricettive ed alle destinazioni.

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