Festa per i diplomi al Master in Economia e Gestione del Turismo: oltre l'80% lavora già

Emozionati e sorridenti, hanno posato tutti insieme per la foto ricordo con il diploma in mano: sono gli studenti del Master in Economia e Gestione del Turismo di Ca’ Foscari, Dipartimento di Management, e Ciset che l'8 aprile scorso nell’aula magna di Palazzo San Leonardo a Treviso hanno festeggiato la fine del loro percorso di studio. La cinquantina di ragazzi sono i componenti di due classi del Master (le edizioni 2019/20 e 2020/21) che causa Covid non avevano potuto ricevere i diplomi.

Nonostante i due anni difficili attraversati, il Master -che il prossimo anno festeggerà il trentennale- è riuscito comunque ad assicurare un’alta percentuale di placement con una media dell’80% dei diplomati che ora lavora nel settore turistico, a soli 5 mesi dal diploma.

Da Booking ad Expedia, dal Museo Egizio a Volotea e SAVE-Aeroporto di Venezia, da Marriott e Hilton, passando per il neuromarketing e l’intelligenza artificiale applicata al turismo, gli studenti hanno appreso le ultime tendenze del settore, che hanno potuto mettere in pratica nei mesi di stage seguiti alle lezioni in aula. Sono tante, infatti, le opportunità che il corso offre ai propri iscritti, molte delle quali si tramutano presto in un’occupazione stabile.

La cerimonia è stata aperta dal presidente del Ciset e direttore del Master Michele Tamma che ha ricordato come la forza del corso risieda nello stretto legame con il mondo del lavoro, rinsaldato anche dalla community di oltre 700 ex masterini che si è creata negli anni. Molti di loro ora ricoprono ruoli apicali nel comparto turistico e tornano abitualmente a fare lezione alle nuove leve.

Assente per un impegno urgente, l’assessore regionale al Turismo Federico Caner ha voluto comunque essere presente inviando un messaggio in cui rimarcava come il momento attuale sia una ripartenza del comparto. Nonostante la guerra, si registra una forte voglia di tornare a viaggiare sulla spinta della tendenza ‘you only live once’, che incita a muoversi e a rischiare nuove esperienze nonostante le difficoltà internazionali.

«C’è bisogno delle vostre competenze sul territorio – ha dichiarato, invece, l’assessore comunale al Turismo Silvia Nizzetto -; Treviso ha investito sui giovani ospitando corsi accademici e continuerà a farlo». Soddisfazione è stata espressa anche da Stefano Soriani, direttore del Centro interdipartimentale SELISI, che ha sottolineato come la presenza del Ciset e del Master all’interno del Campus di Treviso rafforzino i rapporti con l’amministrazione locale sulle tematiche del turismo.

In collegamento da Roma, Roberta Garibaldi, amministratore delegato di ENIT, ha evidenziato come -dai dati a loro disposizione- emerga chiaramente la ripresa del settore con numeri che fanno ben sperare a un ritorno alla situazione antecedente al Covid.

L’importanza delle connessioni nell’ecosistema del turismo è stata sottolineata da Italo Candoni, vicedirettore di Confindustria Veneto, mentre Diana Sartorato, presidente Confcommercio Treviso, ha rimarcato come il Master sia un fiore all’occhiello per il territorio e lo sviluppo turistico della Marca.

Infine, l’ex masterina Valentina Castaldini, operations executive assistant JW Marriott Venice Resort & Spa, ha raccontato come la formazione del Master l’aiuti nelle attività di tutti i giorni fornendole competenze e un network di relazioni utili a superare i problemi quotidiani.