SLIDEs, pronta la prima versione della cabina di regia

Proseguono le attività del progetto europeo S.LI.DES - Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020 e che vede il Ciset tra i partner, insieme a Università Ca’ Foscari -Dipartimento di Management, come lead Partner; ECIPA Nord Est, società di formazione e servizi della CNA; CAST – Centro di studi Avanzati sul Turismo e Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna; SIPRO, l’agenzia di sviluppo territoriale della provincia di Ferrara; l’Istituto del Turismo di Zagabria; l’Istituto di ricerca e formazione sull’artigianato di Rijeka; il Comune di Venezia; il Comune di Bari; l’Ufficio turistico di Sibenik e DURA, l’agenzia per lo sviluppo territoriale di Dubrovnik.

Uno degli obiettivi principali del progetto è lo sviluppo di un sistema di data analytics multi-dimensionale che raccoglie in un unico data hub una serie di informazioni aggiornate sulle città partner e il loro territorio (turistiche, economiche, sociali, ambientali, culturali, di mobilità, di reputazione e attrattività ecc.) provenienti da varie fonti, e in giugno si è tenuto il Project meeting, in modalità a distanza.

È stata l'occasione per fare il punto sul proseguimento dell'attività di creazione del sistema informativo, in cui Ciset è particolarmente coinvolto, e che è a uno stadio di avanzamento superiore all'interno del progetto. La raccolta dati per popolare il data hub -che costituisce la base del sistema informativo- è infatti terminata e sono state presentate le prime analisi e il primo set di indicatori già sviluppato, oltre ai primi esperimenti di correlazioni tra dati di natura diversa raccolti nello stesso data hub.

Anche i modelli per il monitoraggio della mobilità all'interno dei centri storici sono definiti e si attende di poter riprendere l'attività di installazione dei sensori nelle città coinvolte nel progetto - Venezia, Ferrara, Bari, Dubrovnik, Sibenik -, sospesa a causa dell'epidemia di Covid-19. A quel punto il sistema informativo sarà pronto per raccogliere e integrare anche i dati sul movimento pedonale.

Per quanto riguarda l'attività di identificazione e valorizzazione del patrimonio tangibile e intangibile, è stata stilata una prima lista di artigiani rilevanti all'interno delle città e sono state raccolte informazioni preliminari sul tipo di attività e la localizzazione in modo tale da costruire una bozza di profilo e consentire la geolocalizzazione.

L'indagine online, prevista per approfondire queste informazioni e avere un quadro più preciso non solo sulle attività ma anche sul loro rapporto con il turismo, è stata rimandata a causa della pandemia e poi delle conseguenze che hanno spostato altrove l'attenzione delle botteghe, ma riprenderà in autunno.

Le città hanno cominciato anche a riflettere sulle idee - e possibili ri-adattamenti - delle azioni pilota, anch'esse sospese a casa della pandemia. A conclusione del meeting è stato anche possibile presentare il primo prototipo di dashboard, l'interfaccia che renderà disponibili e consultabili ai decision maker delle città tutti i dati contenuti nel data hub: informazioni sull'economia, la popolazione, l'andamento del turismo, le attrazioni principali e il loro pubblico, la mobilità pedonale, l'evoluzione di artigianato e industrie culturali e creative, le ricerche online della città online ecc.

Per maggiori info visita la pagina del progetto S.LI.DES.