Viti-vinicoltura, turismo e sviluppo sostenibile nell'Alta Marca trevgiana

Promuovere un modello di sviluppo condiviso e sostenibile della vitivinicoltura nell’Alta Marca trevigiana, anche dal punto di vista turistico, stimolando il contributo di tutti i portatori di interesse del territorio, per appianare situazioni di conflittualità e tensione sociale e migliorare le condizioni di benessere della comunità locale.

Questi gli obiettivi del progetto INNOSOSS – Innovazione Sociale per lo Sviluppo Sostenibile della Vitivinicoltura nell’Alta Marca, finanziato da AVEPA nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.  

Il progetto, partito a fine 2019 e guidato dalla Coldiretti provinciale di Treviso, vede tra i partner anche CISET.

Il Centro supporta il lavoro di concertazione a livello locale, diretto da CIRVE-Università di Padova, con una serie di analisi utili a valutare la vocazione turistica dell’Alta Marca e le potenzialità di valorizzazione in chiave turistica dell’attività vitivinicola, anche alla luce del conferimento del titolo di patrimonio UNESCO.

In particolare, verranno raccolte e messe a confronto le opinioni e le percezioni di quattro gruppi di attori: la popolazione residente, gli operatori viti-vinicoli e i gestori di cantine, gli operatori turistici e i turisti. Lo scopo è quello di cogliere le diverse prospettive per avviare un nuovo processo orientato ad uno sviluppo consapevole e programmato, che coniughi crescita economica e sociale con la conservazione degli elementi di pregio del territorio.

Le indagini partiranno in aprile e proseguiranno nei mesi successivi. A queste attività sarà affiancata un’analisi di benchmark su due realtà territoriali simili a quella dell’Alta Marca, per caratteristiche ed importanza della produzione viti-vinicola, anche dal punto di vista turistico, e dove lo sviluppo concertato abbia portato a risultati di successo, per verificare quali siano state le dinamiche che hanno agevolato tale percorso.