Ciset protagonista alla BIT di Milano

Torna dal 10 al 12 febbraio la Borsa Internazionale del Turismo, storica manifestazione organizzata da Fiera Milano che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo. E come ogni anno torna anche l'appuntamento con Ciset, che sarà tra i protagonisti della fiera milanese con una doppia presenza.

Il 10 febbraio alle ore 11.30 verrà presentata la 22°edizione del Rapporto sul Turismo Italiano a cura dell'Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del CNR, che vede un corposo contributo di Ciset con ben 5 capitoli.

Nel dettaglio si tratta di:

  • "Il turismo nell'economia italiana" a cura di Mara Manente (direttore Ciset che presenterà la pubblicazione a BIT);
  • "Dalla pratica sportiva al turismo dello sport: profili e tendenze" firmato da Damiano De Marchi (Ciset) ed Erica Mingotto (Università Ca' Foscari di Venezia);
  • "Il mercato italiano del turismo responsabile: consapevolezza, contraddizioni e rapporto con gli altri acquisti" a cura di Federica Montaguti, (Ciset), Erica Mingotto, (Università Ca' Foscari di Venezia) e Luca Scarpellini (Master in Economia e Gestione del Turismo);
  • "Il turismo del vino: conoscere le richieste dei turisti per sviluppare l'offerta. Il caso del distretto del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene" scritto da Sabrina Meneghello (Ciset) e Elettra Morlin (borsita dell'Università di Padova);
  • infine "Il turismo degli italiani in case per vacanza in Italia: caratteristiche, comportamenti, capacità di spesa" a cura di Valeria Minghetti (Ciset).

Valeria Minghetti parteciperà anche all'incontro dedicato alla formazione dei manager dell'accoglienza. L'approfondimento si terrà martedì 12 alle ore 12.30 quando Minghetti, ne parlerà con Riccardo Campione, professor di Sommet Education (Glion e Les Roches), Marco Comensoli, Head of Hotels & Leisure, Italy at Colliers International, ed Emmanuele Selvaggi, Hotel Manager di Four Seasons Hotel Milano.

Al centro della discussione sarà il profilo delle nuove figure professionali che il settore ricettivo richiede giovani e dinamiche, veloci ad apprendere e non più con la prospettiva di rimanere a lungo nella stessa impresa, ma di cambiare per crescere.

Ecco perché l'obiettivo delle migliori università di hospitality management al mondo non è più quello di formare per una professione soltanto, ma per un ampio spettro di opportunità e di posizioni che vanno dal marketing, al brand management, alle guest relation. In particolare, Valeria Minghetti racconterà come il Master del Ciset abbia saputo anticipare i trend del mercato rispondendo alle esigenze delle imprese e garantendo agli studenti un tasso di placement del 98% a un anno dal diploma.