Ciset e Radio Magica on air con due borse di ricerca

Ascoltare è un bene prezioso. Sprigiona benefici cognitivi, linguistici, sociali e psico-emotivi e può aiutare a superare le barriere e rendere accessibili contenuti difficilmente raggiungibili per molte persone. Con questa mission è nata nel 2012 Radio Magica, da un percorso per spin off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Il progetto offre contenuti ispirati ai principi design for all per consentire a tutti i bambini e ragazzi il diritto all’ascolto attraverso audio-storie, video-storie con la lingua dei segni italiana (LIS) e con i simboli (CAA), testi ad alta leggibilità e tanti laboratori di storytelling e radio education.

Radio Magica offre tre canali digitali gratuiti sul suo sito web, a cui si aggiungono i contenuti video presenti nel canale YouTube #smARTradio: le Mappe Parlanti, Libri per Tutti e WEBradio. I contenuti disponibili sui vari canali sono costruiti lavorando assieme a musei, enti territoriali, esperti e ricercatori di storia, letteratura, arte, archeologia, scienze, case editrici e riviste, laboratori di storytelling e di radio education per bambini, ragazzi e persone con bisogni educativi speciali.

Una delle aree di maggior successo del progetto è legata alla divulgazione turistica del patrimonio culturale materiale e immateriale, e su questo tema si inseriscono due borse di ricerca avviate recentemente nell’ambito di un accordo di collaborazione con Ciset, che si concluderanno la prossima estate.

La prima, assegnata a Giovanna de Appolonia, è dedicata alla Mappa parlante del sito Unesco di Aquileia. La borsista avrà il compito di coordinare la traduzione in più lingue della mappa e seguirà il nuovo progetto di visite didattiche a distanza riservato alle scuole.

La borsa va quindi ad arricchire il progetto della Mappa Parlante, finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Aquileia, Comune di Aquileia e PromoTurismo FVG, che mette a disposizione degli utenti contenuti audio e video dedicati a un oggetto del patrimonio culturale del territorio.  

La seconda borsa di ricerca, vinta da Mariaelena Porzio è finalizzata ad ampliare la ricerca e sviluppo di format radiofonici e contenuti basati sullo storytelling come strumento per l’educazione e la divulgazione accessibile del cultural heritage. E’ focalizzata in particolare su radio education per sviluppare le soft skill, aiutando i ragazzi a saper raccontare e lavorare in gruppo. La borsista sta già lavorando con le scuole superiori di secondo grado per la realizzazione di racconti dedicati a scrittori italiani.