Aree rurali e sviluppo turistico integrato: parte il progetto per tre GAL

Accrescere la consapevolezza degli operatori di essere parte di un territorio rurale che ha potenzialità turistiche e supportare l’avvio di un modello di organizzazione e promozione turistica sostenibili, basato sul coinvolgimento di tutti i soggetti che partecipano alla valorizzazione dell’area.

Questi i principali obiettivi del progetto di cooperazione territoriale LEADER “Destinazioni rurali” Misura 19.3.01 “Cooperazione interterritoriale e transnazionale”, lanciato da tre GAL (Gruppi di Azione Locale): GAL Oglio Po e GAL Terre del Po, localizzati nelle province di Cremona e Mantova, e GAL Batir, che include alcuni Comuni della Costa viola calabrese e dell’entroterra, tra Reggio Calabria e Capo Vaticano.

Il CISET è stato chiamato a sviluppare il progetto nei tre territori coinvolti, che sarà articolato in una serie di step.

In particolare, per il GAL Oglio Po e il GAL Batir Il Centro organizzerà una serie di interviste in profondità con alcuni attori chiave locali e con altri operatori esterni all’area, ma che lavorano con il territorio, per raccogliere informazioni sullo stato attuale dell’offerta turistica, sul target di turisti e visitatori presenti nell’area e sulle prospettive di sviluppo futuro, sia in termini di prodotti/esperienze da proporre che di organizzazione e gestione del turismo nel territorio.

Le interviste saranno utili per sviluppare un sistema di monitoraggio e misurazione dei visitatori, che integri i dati statistici con informazioni qualitative, e per individuare la tipologia di clientela più interessante per ciascuna area, rispetto alla quale sviluppare un’esperienza di visita ad hoc, con il coinvolgimento diretto degli operatori del territorio.

Le attività del GAL Oglio Po sono già partite, mentre a breve è prevista la partenza anche nel territorio calabrese.