Colli Euganei e Isole minori, Ciset al fianco delle imprese turistiche

Pur essendo una delle regioni più turistiche d’Italia, anche il Veneto subisce la concorrenza di tante altre destinazioni e ha la necessità di innovare continuamente.

A questo proposito Ciset è costantemente al fianco delle aziende venete per l'upgrading delle loro competenze anche grazie alle opportunità dei Fondi Fse veicolate dalla Direzione Formazione della Regione Veneto.

Si tratta di percorsi formativi e consulenziali rivolti a gruppi di aziende turistiche e della filiera “allargata”con docenti coordinati da Ciset. Nei prossimi giorni prendono il via quelli riguardanti i Colli Euganei e le isole minori della Laguna di Venezia.

Nel dettaglio, il 28 febbraio è la volta del corso rivolto a una decina di imprenditori turistici (hotel, agenzie di viaggio) e del settore della produzione vitivinicola e agroalimentare (la Strada del Vino, cantine, agriturismi) stanziati nell’area euganea. Qualche giorno dopo, invece, tocca a Burano, dove la proposta sarà rivolta a imprenditori del settore turistico, delle produzioni locali e artigianali tra cui il Consorzio Venezia Nativa impegnato nello sviluppo economico e sociale delle isole di Burano, Mazzorbo e Torcello.

Lo slogan che accompagna i progetti è sempre quello: «Fare rete per essere competitivi e vincenti. Soprattutto nei mercati internazionali».

I percorsi affronteranno i temi dell’internazionalizzazione del settore, della digitalizzazione delle imprese, la valorizzazione delle eccellenze dei luoghi e dei prodotti agroalimentari e dell’artigianato oltre che l’individuazione dei canali per intercettare clienti interessati a forme di turismo esperienziali.

Questi due interventi fanno parte del progetto Consulman Srl «Passport of good taste – Strumenti e strategie per l’internazionalizzazione dei comparti agroalimentare e turisti veneti» (Dgr 1284).