Le 'soft skill' si imparano all’aperto: alla scoperta del turismo digitale

Imparare strada facendo. È ciò che succede a 6 aziende della Saccisica (un hotel, un b&b, un'azienda agricola, una villa veneta, due agenzie di viaggio) inserite nel progetto "Soft Skill per lo sviluppo dell'e-tourism nel bacino euganeo", finanziato dalla Regione Veneto (DGR 1284/16). Ciset, in qualità di partner operativo dell'ente capofila Consulman, porta le aziende all'aperto per sperimentare la formazione sul campo in ambito di turismo digitale.

Focus del progetto è l'implementazione delle competenze digitali attraverso uscite outdoor. Iniziate lo scorso marzo, continueranno fino a fine maggio 2018 e saranno dedicate alla scoperta di attrattive (ville, casoni, torri), realtà produttive, per "vivere" la Saccisica con modalità alternative, come ad esempio attraverso il trekking. Si andrà alla scoperta anche di altre aree del padovano che rappresentano buone pratiche nella costruzione di offerte "esperienziali" e virtuose nella promozione attraverso i canali del web. Seguirà un percorso indoor dedicato allo sviluppo dei processi digitali sia aziendali che di rete che prenderà il via in giungo a Villa Roberti.

Il progetto nasce come naturale prosecuzione del percorso "Saper fare turismo: destinazione Saccisica" realizzato lo scorso anno, e vede la prosecuzione della collaborazione tra Ciset e il gruppo dell'IPA Saccisica per sviluppare forme di offerta di valorizzazione delle eccellenze territoriali capaci di attrarre sempre più visitatori, turisti in escursione oppure residenti in gita. Referente del progetto è Sabrina Meneghello, ricercatrice senior del Ciset.