In Sardegna il turismo sale a cavallo: Ciset a colloquio con gli operatori del territorio

Tra i 'turismi' che stanno crescendo negli ultimi anni c'è sicuramente quello a cavallo, che Ciset sta seguendo con grande attenzione. E' una forma di turismo condotta in modalità slow, che consente di esplorare il territorio cogliendone i molteplici aspetti che lo caratterizzano e in modo rispettoso verso l'ambiente. Più diffusi all'estero che in Italia, sono 6,4 milioni i cavalieri che praticano questo tipo di vacanza in Europa. I principali bacini di domanda sono Germania, Francia e UK, seguiti da Belgio, Olanda e Paesi Nordici.

Sull'onda di questo crescente interesse, nell'ottobre scorso è nata la prima edizione del Master Executive di Turismo Equestre, organizzato da Ciset in collaborazione con Fieracavalli-Verona e E.AR.T.H. Academy (European Academy for Rural Territories Hospitality). Si è trattato di un corso a cui hanno aderito una trentina di operatori del settore di diverse regioni italiane, impegnati in un processo di formazione-informazione sulle potenzialità di sviluppo dell'ippoturismo.

Dalla teoria e le raccomandazioni al territorio e la pratica, ora si concretizzano le azioni mirate. Il primo appuntamento è il 21 aprile in Sardegna, dove si svolgerà il seminario "Il futuro del turismo equestre in Sardegna" in occasione del "Sardegna Endurance Festival". All'evento ospitato presso l'Horse Country Resort di Arborea in provincia di Oristano, parteciperanno Mara Manente, Direttore Ciset e Sabrina Meneghello, ricercatore, che illustreranno i risultati dell'indagine svolta sul turismo equestre con focus sulla domanda turistica e i diversi profili del turista "a cavallo".

Sarà anche l'occasione per discutere la progettualità da sviluppare per l'Osservatorio del turismo equestre che - come spiega Mara Manente - "ha l'obiettivo primario di favorire lo sviluppo e la crescita del turismo equestre in Italia. A tal fine è necessario quantificare e definire le caratteristiche della domanda potenziale e attuale; studiare la strutturazione dell'offerta e monitorarne l'evoluzione in relazione alle sue potenzialità di sviluppo". Inoltre si progetterà la prossima edizione del Master a Fiera Cavalli che si terrà, anche quest'anno, in ottobre.