Fitzcarraldo al Master del Ciset per parlare di turismo esperienziale

Ancora un protagonista del mondo del turismo al Master in Economia e Gestione del Turismo del Ciset, il percorso formativo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che a 3 mesi dal termine ha già occupato l’87% dei partecipanti e dopo un anno ben il 98%.

Questa volta a raccontare la sua esperienza agli studenti è stata Emanuela Gasca della Fondazione Fitzcarraldo. Il centro torinese svolge attività di progettazione, ricerca, formazione e documentazione sul management, l'economia e le politiche della cultura, delle arti e dei media. A Oriago, sede del Master, ha presentato le attività inerenti il turismo esperienziale, incentrando il suo intervento sull’insieme di componenti che possono concorrere a definire l’offerta turistica del territorio. Lo scopo della lezione, infatti, era far individuare dagli studenti le dimensioni entro le quali si deve sviluppare il turismo esperienziale, evidenziando le sfide a cui un territorio deve rispondere per sviluppare progettualità.

La referente di Fitzcarraldo è partita dalla definizione di turismo esperienziale quale strumento che stimola i 5 sensi coinvolgendo i visitatori in modo diretto; ha proseguito illustrando le buone pratiche attraverso casi studio e si è soffermata sul ruolo di visitor management così come definito dall’Unesco, ossia management di una destinazione che pone al centro l'esperienza del visitatore attraverso progettualità legate all'accoglienza, all'accessibilità e all'informazione. 

A tal proposito Gasca ha descritto le buone pratiche su progetti di visitor management di cui si è occupata. 

E poiché l’apprendimento avviene attraverso molte forme, la giornata si è conclusa con un gioco di ruolo con il quale gli studenti hanno potuto verificare quanto appreso improvvisandosi operatori del settore.