Ciset alla prima assemblea del Gruppo Turismo di Assindustria Veneto Centro

Arte, cultura e made in Italy ambasciatori nel mondo per attrarre turisti. E viceversa il turismo come leva per far conoscere e apprezzare i prodotti italiani e rafforzarne le vendite oltreconfine. I due fenomeni vanno di pari passo e confermano il Veneto prima regione in Italia per flussi turistici con oltre 19,5 milioni di arrivi (+2,2%) e 69,2 milioni di presenze (+0,2%) nel 2018 e un contributo importante all'industria del turismo a cui si deve il 6% del Pil italiano.

Un settore decisivo per lo sviluppo e l'attrattività del territorio oltre che straordinario veicolo per il made in Italy, che vede Assindustria Venetocentro (nata dall'unione delle territoriali di Padova e Treviso) impegnata nella promozione e valorizzazione attraverso il nuovo Gruppo Turismo dell'Associazione, che il 20 maggio nel capoluogo della Marca ha tenuto la sua prima Assemblea. "Turismo: quali scenari di sviluppo e promozione internazionale" il titolo dell'incontro che ha visto la direttrice di Ciset Mara Manente in qualità dir relatore presentare i risultati e le prospettive del turismo internazionale e le opportunità di sviluppo legate al tema della sostenibilità.

I lavori sono stati aperti dall'intervento di Tiziano Simonato, Delegato Treviso Gruppo Turismo Assindustria Venetocentro, a cui è seguito l'intervento di Ada Rosa Balzan Founder e Ceo ARB Consulting, seguita dalla tavola rotonda che ha visto Federico Caner Assessore Regionale al Turismo, Antonello De Medici Delegato Confindustria Veneto al Turismo, Italo Candoni Vicedirettore Confindustria Veneto.

Delle 6.695 imprese turistiche della regione, il 13,9% (931) nelle province di Padova e Treviso con oltre 6.900 addetti (17,4% del totale). Realtà da dotare di strategie e strumenti in grado di aumentarne l'attrattività, come infrastrutture, promozione, digitalizzazione e offerta turistica sostenibile.

Con l'obiettivo di consolidare i risultati lusinghieri degli ultimi cinque anni: nel periodo 2014-2018 infatti, i flussi turistici di Padova e area termale euganea e di Treviso hanno segnato aumenti complessivi del +19,2% in termini di arrivi e del +18,6% di presenze, in linea o superiori alla performance del Veneto (rispettivamente +20,3 e +11,9%). Forte il contributo dei turisti italiani con un +22,6% di presenze (+8,7% il Veneto).