Turismo, troppo o troppo poco: a Lecce un confronto internazionale

 

 

Mentre un numero sempre crescente di località turistiche e città storiche soffre per un eccesso di turisti, altre destinazioni non meno interessanti stanno lottando per farsi conoscere dal grande pubblico. Così per le prime si assiste a un peggioramento della qualità di vita degli abitanti, mentre per le seconde la sfida turistica rimane spesso inesplorata.

Inoltre, è in corso una discussione pubblica sull'utilità di strategie che mirano a indirizzare masse di turisti da località note a quelle meno frequentate, azioni che se non integrate in una progettualità più articolata, potrebbero rischiare di non dare soluzione al problema ma di spostarlo in altre zone. Una situazione complessa che necessita di essere approfondita e affrontata con approcci multidisciplinari.

Sono questi, in sintesi, i temi discussi nella conferenza internazionale "Between overtourism and undertourism" che ha avuto luogo in Puglia, a Lecce, a fine giugno. Organizzato dall'Università del Salento, Dipartimento di Cultural Heritage, l'incontro ha visto la presenza di Mara Manente, direttrice del Ciset, in qualità di keynote speaker. "The limits of Tourism Development; Lessons from Venice" è stato il titolo del suo intervento che ha approfondito quello che ormai è diventato un caso simbolo dell'overtourism.