Ciset al fianco di Unioncamere per valorizzare il Patrimonio Veneto

Quali strumenti adottare a livello regionale per valorizzare un territorio che vanta un patrimonio artistico ricchissimo e un tessuto imprenditoriale diffuso? Quali sinergie instaurare per sviluppare un turismo consapevole e rispettoso?

Sono solo alcune delle domande a cui si è cercato di rispondere durante il convegno regionale che si è tenuto il 23 luglio presso Unioncamere del Veneto e che ha visto la partecipazione di Ciset. "Impresa, Cultura, Turismo: Strumenti Di Valorizzazione del Patrimonio Veneto" è il titolo dell'evento aperto dal saluto del presidente delle Camere di commercio regionali Mario Pozza, seguito dagli interventi di Stefan Marchioro - Responsabile Progetti Territoriali e Governance del Turismo Regione Veneto - e di Roberto Crosta - Segretario Generale Unioncamere Veneto.

L'occasione dell'incontro è stata fornita dalla presentazione dei risultati del progetto "La valorizzazione del patrimonio culturale e del turismo" (a valere sul FP 2015-2016), con Roberto Di Vincenzo - Presidente Isnart - e Alessandra Arcese - Responsabile promozione e comunicazione Isnart, che hanno discusso le informazioni raccolte e rielaborati sul tema del "Turismo: big data e sistemi d'innovazione in rete".

A Sabrina Meneghello, ricercatrice senior di Ciset, è stato affidato il compito di chiudere il convegno. Ciset, infatti, è stato coinvolto nella progettazione regionale e camerale fin dalla fase di individuazione di attrattori pilota del Veneto, a partire dalla definizione condivisa di attrattore e la classificazione. "Siamo partiti da alcuni poli rappresentativi delle diverse aree venete - spiega Meneghello -, alcuni sono localizzati in centri maggiori, altri dislocati in aree periferiche, alcuni sono naturalistici, altri culturali o artificiali. Abbiamo considerato anche la componente innovativa e il patrimonio intangibile. La valutazione di informazioni e dati interconnessi derivanti da piattaforme digitali permetterà l'identificazione di punti di forza e debolezza per attuare azioni di miglioramento nella promozione turistica e nell'integrazione col contesto turistico-produttivo di riferimento".