Il turismo open air fa tappa a Padova

Ha aperto i battenti il 20 novembre alla Fiera di Padova la 9° edizione di Sipac, il Salone internazionale e professionale di attrezzature per campings, che si rivolge agli operatori del settore.

Mentre i dati confermano il buono stato di salute del comparto (con 10 milioni di arrivi e 70 milioni di presenze), anche il turismo all'aria aperta si trova a dover affrontare le sfide imposte da un mercato in veloce cambiamento. Per conoscerne la dimensione e le problematiche, e suggerire le possibili soluzioni, Faita Federcamping ha organizzato mercoledì 20 novembre, all'interno del Salone, la Conferenza nazionale.

Si tratta di un convegno di alto livello e contenuto che, coinvolgendo i principali centri accademici nazionali, ha consentito di fare il punto sulla condizione e le prospettive del turismo all'aria aperta in Italia. L'incontro dal titolo "Dalle promesse alle premesse: Turismo all'Aria Aperta valore e valenza del comparto" è stato introdotto da Maurizio Vianello, Presidente di FAITA-FederCamping, e visto la partecipazione di Valeria Minghetti, ricercatrice senior di Ciset, esperta di turismo open air, che ha discusso l'evoluzione della ricettività all'aria aperta in Italia nel contesto europeo e di come sta cambiando l'offerta, sia in termini infrastrutturali che di prodotto, per venire incontro ad una domanda sempre più esigente.

Coordinata da Lorenzo Salvia, giornalista del Corriere della Sera, alla conferenza sono intervenuti Marco Brogna, dell'Università la Sapienza Roma, Magda Antonioli, vicepresidente ENIT Docente di marketing dell'Università Bocconi di Milano, e Michela Michetti Università degli studi di Teramo. Il convegno è stata l'occasione per gli imprenditori di ascoltare e trarre idee e suggestioni da esponenti di punta delle materie strategiche per la crescita e lo sviluppo del settore.