Dalla borsa di ricerca le indicazioni per i nuovi prodotti turistici lungo il Piave

Si è concluso il progetto "P.I.A.V.E. Paesaggio, Identità, Accoglienza, Viaggio, Esperienza. Turismo Slow lungo la via del Piave" di cui è ente capofila Centro Consorzi. All'interno dell'attività era stata prevista una borsa di ricerca assegnata da Ciset a Yuki d'Emilia che si è svolta in affiancamento alla DMO Dolomiti, oltre che a tutti gli altri partner del progetto, ed è consistita nell'analisi della domanda e delle attrazioni turistiche, dello sviluppo delle proposte turistiche e degli strumenti di comunicazione per promuoverle.

L'obiettivo finale, infatti, era fornire indicazioni utili per lo sviluppo e la commercializzazione di proposte turistiche dal carattere esperienziale lungo l'asse del Piave. L'attività si è sviluppata in forte sinergia con quelle dei tavoli in cui gli operatori che hanno partecipato al progetto definivano nuovi prodotti turistici per valorizzare il Piave.

I risultati delle analisi riportati dalla borsista, seguita dalla ricercatrice senior di Ciset Federica Montaguti, hanno indirizzato e modificato il tipo di esperienze turistiche proposte dagli operatori, portandoli a dare maggiore spazio al turista in termini di coinvolgimento attivo, a creare soluzioni lontane dalle mete più note e a offrire diverse modalità di acquisto e fruizione dei prodotti.

L'attività è stata suddivisa in quattro fasi: analisi della domanda, analisi dell'offerta, valutazione e indicazioni per l'ulteriore sviluppo dei prodotti già avviati dai tavoli degli operatori del progetto e valutazione degli strumenti promozionali e dei canali di distribuzione da utilizzare.

Per quanto riguarda la prima fase, si è partiti dall'analisi della domanda turistica attuale nei territori interessati dal progetto per poi passare all'analisi dei due segmenti turistici potenzialmente interessanti per il progetto, ovvero il cicloturismo e il turismo esperienziale. Per entrambi è stata fatta una fase di ricerca sul campo, attraverso interviste, questionari e anche un'analisi di alcuni big data.

Per la seconda fase, non solo si sono mappate le risorse territoriali lungo il corso del fiume, ma ne è stata valutata la notorietà presso i turisti e la loro percezione della caratterizzazione del fiume nelle varie parti del suo percorso tramite un'analisi delle recensioni sul portale TripAdvisor.

La terza fase ha categorizzato i prodotti turistici sviluppati dalle aziende partner in base alla tematica e al livello di esperienzialità, mentre l'ultimo step ha fornito alcuni spunti sulle prossime attività da intraprendere per la promozione e commercializzazione dei prodotti fin qui sviluppati, unitamente a qualche indicazione per l'ulteriore sviluppo degli stessi.