Covid-19, Ciset intervista i suoi ex masterini professionisti del mondo del turismo

Non c’è dubbio che uno dei settori più colpiti in Italia dalle conseguenze del Covid-19 sia il turismo, comparto fondamentale per l’economia e l’occupazione nel nostro Paese.

Mentre si discutono a livello governativo le modalità di riapertura in sicurezza delle strutture, Ciset lancia un’indagine per capire come sta reagendo l’ambito del turismo. In un momento tanto convulso, risulta utile avere cognizione delle azioni che vengono messe in atto dai vari protagonisti del settore.

La crisi, infatti, sta colpendo in modo differenziato i vari segmenti di cui si compone il turismo, con ripercussioni differenti: dalle strutture alberghiere alle agenzie, dalle OTA al turismo congressuale, le aziende si stanno riorganizzando trovando nuove modalità di fruizione e di comunicazione con la clientela.

Per cercare di dare risposta a qualche domanda e fornire un utile strumento per affrontare le sfide da sostenere, Ciset ha predisposto un questionario che mira da un lato a comprendere gli impatti dell’emergenza, dall’altro a capire le prospettive future del settore.

«Abbiamo deciso di realizzare questo strumento – spiega la direttrice di Ciset Mara Manente - per indagare sia come cambierà la domanda nel breve e medio termine, sia per cogliere riflessioni su quali nuovi modelli di sviluppo turistico si possono prefigurare per le nostre destinazioni. Sarà importante individuare quali competenze saranno richieste non solo per affrontare la fase di rilancio, ma anche la sfida per un turismo sostenibile e competitivo».

Il questionario verrà inviato nei prossimi giorni a un numero cospicuo di professionisti del settore diplomati al Master in Economia e Gestione del Turismo di Ciset - Ca’ Foscari, che nell’arco dei 27 anni di vita ha formato molta parte dell’attuale management del comparto turistico italiano.