Dai flussi pedonali i dati per creare un turismo sostenibile: avanza il progetto SLIDEs

Superata la fase di rallentamento dovuta alla pandemia, il progetto SLIDES -Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations- ha ripreso le attività anche sul monitoraggio della mobilità pedonale all'interno delle 5 città adriatiche coinvolte: Venezia, Dubrovnik, Ferrara, Sibenik e Bari.

Finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020, il progetto ha come focus la costruzione di un sistema di informazioni multidimensionale - tra cui anche gli spostamenti pedonali - che supporti i decision makers delle 5 città nello sviluppo di strategie per un turismo sostenibile.

A tal fine sta proseguendo il processo di installazione dei sistemi di rilevazione che consentono di raccogliere i dati sul movimento dei pedoni nelle cinque destinazioni. Con diversi livelli di avanzamento secondo la città e le difficoltà create dall'epidemia Covid, cominciano ad arrivare anche le prime informazioni raccolte dai sensori, che andranno a nutrire il data hub già realizzato dal progetto che prevede anche dati su ambiente, economia, flussi turistici, attrazioni, ricerche internet, ecc.

Venezia e molte città europee sono state incluse da Tourlane (il portale di viaggi per le vacanze su misura) tra le 50 destinazioni più adatte al turismo a piedi in virtù del fatto che le attrazioni principali sono tutte molto vicine tra loro.

Se questo ne fa mete ideali, la prossimità tra le attrazioni, combinata spesso con centri storici di impianto medievale, aumenta il rischio di congestione e può rendere invece la passeggiata poco piacevole. Per questo motivo SLIDES sta lavorando sulla mobilità pedonale: una volta completato, il sistema consentirà non solo di monitorare il movimento dei pedoni in tempo reale, ma di prevedere situazioni di affollamento e di verificare l'efficacia di strategie messe in atto per deviare i flussi pedonali su percorsi diversi da quelli più battuti.