A Ferrara si studiano i flussi turistici grazie ai sensori di S.LI.DES

Nonostante lo stop al turismo imposto dalla pandemia, non si fermano le attività sul territorio per essere pronti alla ripartenza. Anche le attività  internazionali di S.LI.DESSmart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations che rientra nel Programma Interreg Italia-Croazia 2014 - 2020, non hanno subito battute d’arresto. Incentrato sulla costruzione di un sistema di informazioni multidimensionale che supporti i decision makers di 5 città affacciate sul Mare Adriatico (Venezia, Ferrara, Bari, Sibenik, Dubrovnik), S.LI.DES vede la partecipazione di CISET, come partner, nello sviluppo di strategie per un turismo sostenibile.

Nuovi aggiornamenti arrivano da Ferrara che sta sperimentando alcune tecnologie e strumenti innovativi per il monitoraggio e l'analisi dei flussi turistici e, più in generale, della mobilità nel centro storico. In particolare, per testarne le potenzialità sono stati installati 6 sensori in grado di riconoscere la presenza di un dispositivo mobile connesso al WiFi in un’area specifica, registrandone un ID anonimizzato e un tempo di permanenza. Tali sensori sono stati installati in 6 punti del centro storico a partire dal mese di luglio 2020. L'analisi dei dati raccolti e l'integrazione dei dati in un modello dinamico di mobilità sono, infatti, tra gli obiettivi del progetto S.LI.DES per fornire al Comune informazioni utili a prendere decisioni rapidi ed efficaci.

Considerando, ad esempio, le presenze rilevate dal sensore posto in Piazza Castello nelle giornate dal 7 all'11 agosto 2020, i dati hanno evidenziato differenze significative di presenza nelle giornate in cui venivano organizzate iniziative dal Comune.

I dati raccolti in tempo reale possono essere utilizzati anche integrandoli in un modello dinamico, che riproduce un possibile scenario di flussi di mobilità lungo le vie del centro storico, consentendo anche previsioni a breve termine. I risultati di questo modello vengono quindi visualizzati nella dashboard sviluppata dal progetto mediante una mappa dinamica dei flussi di mobilità e una heatmap che evidenzia la concentrazione delle presenze di visitatori sull’area urbanizzata.