Il turismo slow protagonista al Patentino dell’Ospitalità con Ciset

È giunto ormai alla 6° edizione il “Patentino dell’Ospitalità”, il progetto di formazione permanente voluto dal Comune di Cavallino Treporti per valorizzazione il territorio attraverso momenti di formazione e confronto guidati da docenti qualificati ed esperti di tematiche specifiche. Rivolto a chi opera nel mondo del turismo, nel quinquennio precedente sono stati consegnati oltre 1200 patentini ai partecipanti, coinvolgendo più di 180 docenze di alto livello in circa 400 lezioni in aula.

Questa nuova edizione, che è iniziata in periodo di pandemia, è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e pensata anche nelle modalità di svolgimento proprio con l’intento di proseguire il percorso collettivo condiviso in questi anni e continuare a offrire delle opportunità di approfondimento e crescita sia personale che professionale, anche se necessariamente a distanza.

Anche quest’anno non è mancato l’appuntamento con Ciset, in particolare con Federica Montaguti che ha sviscerato il tema del turismo slow. Delineandone le tipicità (per esempio il cicloturismo, i cammini e gli itinerari a piedi), Montaguti ha spiegato ai corsisti le caratteristiche dei turisti “slow”, le loro peculiarità e le sovrapposizioni con altri segmenti (turismo responsabile, sostenibile, plein air, ecc.).

Al suo intervento sono state affiancate le testimonianze dalle proposte che il litorale di Cavallino-Treporti già offre. Tutti elementi che spesso rimangono nell’ombra e per gli operatori non è facile lavorare su un mercato i cui contorni sono sfocati e che, però, li sollecita a cambiamenti anche molto importanti nel loro modello di business: come ha chiosato un giovane  professionista del turismo fluviale alla fine dell’incontro, sottolineando di aver capito che non noleggia imbarcazioni ma offre esperienze.