Gesti nascosti: vivere queer a Venezia

Venezia come ambiente sicuro: quale ruolo giocano le città, come possono influenzare la vita di chi ci abita? Ci sono gesti o aspetti della propria personalità che una persona LGBTQIA+ maschera o nasconde per timore del giudizio in una società eteronormativa? Da queste domande parte la ricerca di Gesti nascosti.

Matilde e Riccardo hanno intervistato persone che si identificano in questa comunità questa comunità perché raccontassero la loro esperienza personale. Persone come Anita, Cristina, Daniel e Miriam, che arrivano magari da contesti sociali diversi da quello veneziano - o da grandi città o da paesi di provincia - e che hanno dovuto affrontare, in positivo o in negativo, un cambiamento di approccio alla loro identità in rapporto alla società circostante.

Ci si chiede quindi se ogni persona è davvero libera di esprimersi nella propria specificità. Partendo dallo stile nel vestirsi, dalle acconciature, dagli orecchini fino all'utilizzo delle app di incontri, si discute sul sentirsi al sicuro o meno nel posto in cui si vive.

Gesti nascosti è quindi un programma sulla sicurezza, sulla libertà di genere e di orientamento sessuale di chi vive in città - con un occhio di riguardo alla comunità studentesca, e quindi a persone che hanno esperito da poco una certa indipendenza personale.

Gesti nascosti: le puntate in podcast

Gesti nascosti è in streaming sul sito della radio ogni giovedì alle 20:30, ma lo trovate ovviamente in podcast sulle principale piattaforme. Qui ve le proponiamo in una pratica playlist.

Il progetto è realizzato all’interno del laboratorio di Arti Visive 1 dell’Università IUAV di Venezia tenuto da Antoni Muntadas e Alessandra Messali.