Festival Internazionale
di Letteratura a Venezia
29 marzo 1 aprile 2023

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Ryōko Sekiguchi

Giappone

Giovedì 30 Marzo - ore 20.00

Teatrino di Palazzo Grassi

conversa con

Caterina Mazza (Università Ca' Foscari Venezia)

Giorgio Amitrano (Università di Napoli L'Orientale)

In collaborazione con Gesshin Associazione Studentesca Università Ca' FoscariGiulio Einaudi editoreDipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea, Palazzo Grassi - Punta della Dogana

 

Incontro in lingua francese, traduzione simultanea disponibile

Ryōko Sekiguchi è nata a Tokyo nel 1970. Poetessa, traduttrice, autrice di prosa e saggistica, ha studiato letteratura francese e comparata alle Università di Waseda e Tokyo e storia dell’arte alla Sorbona. Dopo il debutto letterario, premiato con il prestigioso Gendaishi Techo, nel 1993 ha pubblicato la prima antologia di poesie, Cassiopea peca. È stata scrittrice in residenza presso l’Accademia di Francia a Roma ed è Chevalière de l’Ordre des Arts et des Lettres. La sua traduzione di Solibo magnifique di Patrick Chamoiseau è stata insignita del Best Translation Award giapponese. Il saggio 961 heures à Beyrouth (“961 ore a Beirut”, 2022) ha ricevuto la menzione d’onore al Prix France Liban e vinto il Grand Prix SGDL de la Non-Fiction. La sua attività letteraria è permeata da un’acuta capacità di scrivere di sé e del processo di traduzione interculturale che sottende alla sua vicenda. Vive a Parigi, dove è impegnata nella divulgazione della cultura e della cucina giapponese. Il suo Nagori. (2018) è stato tradotto da Giampiero Massano per Einaudi. In Francia ha ricevuto il Coup de coeur du jury du Prix Rungis des Gourmets e il Prix Mange, Livre.

Bibliografia italiana

 Nagori. La nostalgia della stagione che ci appena lasciato, trad. Gampiero Massano, Einaudi, 2022.