Festival Internazionale
di Letteratura a Venezia
29 marzo 1 aprile 2023

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Diana Hambardzumyan

Armenia

Sabato 1 Aprile - ore 10.00

Fondazione Querini Stampalia

conversa con

Sona Haroutyunian (Università Ca' Foscari Venezia)

In collaborazione con Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea, Fondazione Querini Stampalia, Libreria Editrice Cafoscarina

 

Incontro in lingua inglese, traduzione simultanea disponibile

Diana Hambardzumyan è una scrittrice, traduttrice e studiosa armena. Dal 1984 insegna teoria e pratica della traduzione all’Università Statale di Lingue e Scienze Sociali “Valerij Brjusov” di Yerevan. Tra i suoi libri, Astghakat‘ (“Via Lattea”, 1999), Ayrvats kamurjneri vrayov (“Oltre i ponti bruciati”, 2004), Asttso bnakets‘rats yerkrum (“Nella terra abitata da Dio”, 2010), Duṛě t‘akum en (“Un colpo alla porta”, 2014), P‘eakneri tarabakhtut‘yun (“La sventura dei Feaci”, 2017), Kanach‘ margagetni hmayk‘ě (“La magia del prato verde”, 2020) e He£agir Fat'imayin ev ayl patmvatsk'ner (Telegramma a Fatima e altri racconti), tradotto nel 2023 a cura di Sona Haroutyunian per i tipi di Cafoscarina. Nel 2011 ha pubblicato Tasě lavaguyn patmvatsk’. Top Ten Stories, raccolta di racconti bilingue armeno-inglese, pubblicata anche in tedesco e russo e da poco tradotta in italiano. Hambardzumyan ha tradotto in armeno i classici della letteratura anglo-americana del Novecento (Faulkner, Vonnegut, Saroyan) e in inglese gli autori armeni contemporanei (Mat‘evosyan, Khech‘oyan, Hovsep‘yan), aggiudicandosi il Kant‘egh Prize dell’Unione degli scrittori armeni e della Santa Sede di Ējmiatsin.

Bibliografia italiana

Telegramma a Fatima e altri racconti, trad. Sona Haroutyunian, Libreria Editrice Cafoscarina, 2023.