Festival Internazionale
di Letteratura a Venezia
29 marzo 1 aprile 2023

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Igiaba Scego

Italia

Sabato 1 Aprile - ore 17.30

Auditorium Santa Margherita

e

Mohsin Hamid (Pakistan/Gran Bretagna)

conversano con

Shaul Bassi (Università Ca' Foscari Venezia)

Elisa Bordin (Università Ca' Foscari Venezia)

In collaborazione con BompianiDipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, Giulio Einaudi editore

 

Incontro in lingua inglese, traduzione simultanea disponibile

Igiaba Scego è nata a Roma nel 1974. Collabora con «La lettura», il «Corriere della Sera» e «Internazionale». Tra i suoi libri figurano Pecore nere, scritto insieme a Gabriella Kuruvilla, Laila Wadia e Ingy Mubiayi (2005); Oltre Babilonia (2008); La mia casa è dove sono (2010, Premio Mondello 2011), Roma negata (con Rino Bianchi, 2014), Adua (2015), La linea del colore (2020, Premio Napoli), Figli dello stesso cielo (2021). Ha curato l’antologia Africana: raccontare il continente al di là degli stereotipi (2021), insieme con Chiara Piaggio. Si occupa di scrittura e giornalismo ed è attiva nella ricerca sul dialogo tra culture e sulla migrazione. Le sue opere sono tradotte in molte lingue. È stata la prima autrice a essere insignita del Premio Bauer-Ca’ Foscari giovani nel 2011.

Bibliografia

Oltre Babilonia, Donzelli, 2008.
La mia casa è dove sono, Rizzoli, 2010.
Roma negata: percorsi postcoloniali nella città, con Rino Bianchi, Ediesse, 2014.
Rome Love, con Simona Filippini, Camera 21, 2014.
Adua, Giunti, 2015.
Caetano Veloso: camminando controvento, add, 2016.
Future, il domani narrato dalle voci di oggi, (a cura di), effequ, 2019.
Hagar, il nostro capitano, Effatà, 2019.
Pecore nere: racconti, con Gabriella Kuruvilla e Laila Wadia, Laterza, 2019.
La linea del colore: il grand tour di Lafanu Brown, Bompiani, 2020.
Africana: raccontare il Continente al di là degli stereotipi, con Chiara Piaggio, Feltrinelli, 2021.
Figli dello stesso cielo: il razzismo e il colonialismo raccontati ai ragazzi, Piemme, 2021.

 

©Simona Filippini