Futuro. Ha ancora senso parlarne?

Immersi in un’età ibrida, il mondo dell’impresa e del lavoro sembra piuttosto fluido. E quindi, ha ancora senso parlare di futuro?

È lecito chiederselo, e doveroso rispondere. A Dialoghi D’Impresa vorremmo perciò affrontare anche questa parola con i nostri ospiti e quelle storie che porteranno sul palco.

Siamo infatti convinti di una cosa: quel prima che abbiamo ricercato con nostalgia per due anni, non era poi così tanto normale. Con questa consapevolezza, il futuro appare ora una possibilità rispetto al passato e alla presunta sua normalità. L’occasione è ora quella di cambiare, reinventarsi e scrivere un nuovo capitolo.

Tutte le storie sono tali proprio perché sono costruite – talvolta molto faticosamente – tra momenti bassi e momenti alti. Questo processo di formazione-creazione vale anche per le imprese ed è soprattutto in quello spazio tra difficoltà e successo che si sviluppa l’innovazione e il progresso.

Parlare di futuro è dunque urgente e, non a caso, il simbolo di Dialoghi D’Impresa nasce da questo concetto: il tasto forward. Andiamo avanti, con la consapevolezza che il domani ha ancora qualcosa da dirci. Ciò che importa è riconoscere quello che muove le imprese e portarlo in superficie.

I destini delle persone, dei prodotti e delle loro imprese non sono mai stati così vicini. E altrettanto vale per il nostro prossimo futuro che, se ci sforziamo, sembra di poterlo afferrare. Spetta a noi farlo.