Strategia. Quella vera.

È un peccato che molte parole della comunicazione e del marketing, e quindi del mercato, siano termini di provenienza bellica. Ci spieghiamo: target, strategia, visione ecc. sono o non sono concetti originariamente militari?

Eppure, siamo certi che cambiando l’approccio a queste parole potremmo spostare sia il modo di fare impresa che, ovviamente, anche quello di raccontarlo. Facciamo un esempio.

Se il target fosse il pubblico di consumatori, come ci rivolgeremmo a loro? Sicuramente non come qualcosa da colpire o raggiungere, ma come persone, appunto, con cui relazionarci.

E se la strategia non fosse una tattica per ottenere certi obiettivi, ma la condivisione di valori comuni che genera un impatto per l’impresa e la comunità in cui opera? Probabilmente l’attitudine dell’impresa cambierebbe completamente.

A Dialoghi D’Impresa, dunque, parleremo di strategia. Ma quella vera. Quella che si mette in discussione.
Quella che nasce dal confronto, dall’ampiezza di vedute e soggetti coinvolti. Quella che si preoccupa di altro oltre il profitto.

Che ne dite, ora ha tutto un altro significato questa parola, vero?