Intervista ad Andrea Bettini, ideatore di Dialoghi D'Impresa

Abbiamo incontrato Andrea Bettini, ideatore e curatore, con la sua società Perissinotto & Bettini Associati, di Dialoghi D’Impresa. Cafoscarino doc e un’esperienza più che ventennale nell’ambito della comunicazione, dal 2007 ha iniziato ad appassionarsi prima e utilizzarla immediatamente dopo la metodologia della narrazione applicata al mondo corporate. In questa intervista con lui abbiamo cercato di sintetizzare in cosa consiste Dialoghi D’Impresa e del perché sarà un appuntamento da non perdere per tutti coloro che vogliono saperne di più sul tema della narrazione d’impresa.

Che cos’è Dialoghi D’Impresa?

Uno straordinario momento di confronto e di condivisione sul tema della narrazione d’impresa. Due giornate. Un ricco palinsesto di appuntamenti e tanti ospiti con i qual ascoltare e raccontare storie, perché il nucleo centrale attorno al quale girerà l’intero festival, sarà proprio la narrazione d’impresa come modalità per condividere emozioni, valori, identità, persone, territori, ma pure strategie, modelli di business innovativi e perché no, una progettazione di quello che può e deve essere il futuro di un’impresa. Spesso si parla di storie pensando al passato. Quello che cercheremo di fare sarà anche quello di interrogarci su quale potrebbero essere l’evoluzione delle storie delle imprese. Le pagine bianche ancora da scrivere.

Perché la narrazione d’impresa è così importante oggi?

Lo è sempre stata, anche quando non era stata ancora codificata. Cerco di spiegarmi meglio. Chi è un imprenditore se non lo straordinario protagonista di quello che è alla base del racconto: il viaggio dell’eroe? L’attività imprenditoriale ha per sua natura intrinseca tutti gli elementi dell’epica e delle grandi strutture narrative. La passione, il coraggio, le difficoltà, le mete raggiunte, l’essenza della sfida. Detto questo la narrazione d’impresa è importante in primis per condividere all’interno di un’organizzazione aziendale quelli che sono i valori fondanti, quelli che permettono alle persone di sentirsi parte di una storia comune e nello stesso tempo di avere delle coordinate ben precise alle quali far riferimento, soprattutto nei momenti di difficoltà. Dopodiché una volta condiviso all’interno, questo racconto sarà pronto per essere veicolato all’esterno al fine di far conoscere quella che è l’anima di ogni singola impresa e se questo si riesce a fare in maniera coerente e autentica, la storia di quella impresa diventa la storia di tutti coloro i quali ne sono venuti a conoscenza. Le storie fanno leva sulle emozioni e cosa c’è di più forte e più potente di esse?

Ci può dare qualche anticipazione su quello che accadrà l’1 e il 2 ottobre?

Questa edizione di Dialoghi D’Impresa, come tanti degli eventi che non sono stati annullati in questo 2020, sarà in versione digitale. Attrezzeremo un vero e proprio avamposto all’interno del Campus Ca’ Foscari di Treviso, che fungerà da studio centrale per i diversi collegamenti che faremo nell’arco delle due giornate. L’idea è quella di avere un punto di riferimento fisico, dove ospitare alcuni degli ospiti della manifestazione, per poi passare il collegamento ai diversi moderatori durante le diverse sessioni di talk online. Durante le giornate non ci saranno solo le parole. Saranno lanciati anche dei veri e propri short-film che andranno a raccontare alcune storie di imprese che rappresentano l’eccellenza del nostro territorio. Infine una cosa importante che ci terrei a sottolineare, è vero che il festival si terrà l’1 e il 2 ottobre, ma andremo a pubblicare tutta una serie di contributi, articoli, storie, interviste all’interno dei sito internet e attraverso i social, al fine di creare una vera e propria marcia di avvicinamento al festival.

Che cosa si aspetta da Dialoghi D’Impresa?

Una bellissima storia da raccontare.