Persone e passioni

Fabio Pranovi
Biologia ed ecologia

Parlaci di te. Da dove provieni? Cosa insegni a Ca' Foscari? Quali sono i tuoi interessi e ambiti di ricerca?
Nato a Venezia, laureato in Scienze Biologiche all'Università di Padova, dal 1997 ricercatore presso Ca' Foscari, dove insegno Ecologia; la mia attività di ricerca è focalizzata agli ambienti marini, con particolare interesse alla gestione delle risorse rinnovabili. Nell'ultimo periodo, mi sono interessato anche di aspetti legati all'impatto dei cambimenti climatici sulla struttura ed il funzionamento degli ecosistemi ed a possibili misure di mitigazione.


Qual è l'ambito di cui ti sei sempre voluto a occupare, ma non hai ancora avuto l'occasione di esplorare?
Mi interessa molto la trasformazione della produzione agricola verso sistemi più sostenibili, in particolare il contesto dell'agricoltura conservativa. In definitiva, un contesto ambientale diverso da quello di cui mi sono sin qui occupato, ma sempre legato alle attività relative al settore della produzione primaria.


Qual è l'aspetto che più ti appassiona del tuo ambito di ricerca?

Poter contribuire all'implementazione di soluzioni gestionali volte a ridurre l'insostenibilità delle attività antropiche di sfruttamento delle risorse rinnovabili in diversi ambienti/ecosistemi.


Hai sempre pensato che questa fosse la tua strada?
Sinceramente no. Mi piaceva la ricerca applicata, ma pensavo di svolgere la mia attività in contesti totalmente differenti da quello accademico.


Cosa significa per te insegnare e fare ricerca?

Poter trasferire nell'attività didattica i risultati delle propria ricerca è operazione non sempre facile ed immediata, ma sicuramente intensa e gratificante. Poter interagire con i giovani per immaginare e iniziare a costruire con loro un futuro diverso è molto stimolate.


Cosa diresti ai giovani che si avvicinano alla ricerca oggi?

Credo che una delle parole chiave sia 'contaminazione'; spaziare tra discipline anche molto diverse tra loro non è solo arricchente da un punto di vista culturale, ma ormai condizione necessaria per capire la complessità che ci circonda e riuscire ad immaginare soluzioni che ci consentano di uscire dall'attuale insostenibilità

Last update: 27/02/2024