Primi piani

Paolo Calvelli
Tecnico scientifico in ambito fisico

Di che cosa si occupa nel suo lavoro presso il dipartimento?
Come tecnico mi occupo di tutto quanto necessario al laboratorio di ricerca di ottica quantistica e laser, talvolta anche del laboratorio di sputtering e di due laboratori didattici, Fisica e Chimica Fisica. Nel dettaglio mi occupo di allestimenti, modifiche, riparazioni, ricerca del materiale giusto da ordinare, e anche di una parte della procedura amministrativa.

Come si è evoluta l’università italiana, e Ca’ Foscari in particolare, da quando ha iniziato il suo percorso lavorativo?
Dal 1991, quando sono stato assunto, l’università in Italia è cambiata moltissimo: sono cambiati persino gli ordinamenti dei corsi di studio. Per un tecnico, come me, le trasformazioni sono state altrettanto pesanti. Quando ho cominciato a lavorare, il lavoro era in laboratorio, non mi occupavo della parte amministrativa degli ordini e le riunioni erano rarissime.
Nel frattempo l’università ha cercato, con discreti risultati, di ridurre dove possibile l’impatto sull’ambiente, per esempio limitando l’uso della carta, differenziando la raccolta dei rifiuti, utilizzando fonti di illuminazione più efficienti e incentivando i dipendenti ad utilizzare i trasporti pubblici, anche con accordi con i vettori per semplificare l’attivazione degli abbonamenti.

Qual è il suo motto (proverbio, citazione) preferito che applica nella sua attività lavorativa?
“Colui che chiede è sciocco per cinque minuti, ma colui che non chiede rimane sciocco per sempre.”

Last update: 17/04/2024